Pioggia di soldi per controllare l’Informazione: la mossa di Conte di cui i Media non parlano

di Michele Crudelini
Un Decreto legge del 12 ottobre scorso, ha stanziato 50 milioni di euro per le emittenti televisive e radiofoniche locali che si impegneranno a trasmettere i messaggi di comunicazione istituzionali relativi all’emergenza sanitaria, all’interno dei propri spazi informativi.
C’è un Paese dove l’informazione è controllata da poche persone. Nello stesso Paese il Governo ha istituito una task force per controllare l’informazione durante un periodo di emergenza. Sempre nello stesso Paese il Governo decide di riempire di soldi tutte quelle emittenti che useranno il loro palinsesto per far passare messaggi pre confezionati dallo stesso Governo. Penserete che stiamo parlando della Russia, dell’Ungheria o forse della Corea del Nord? No, siamo in Italia.
Il Decreto passato nel silenzio dei Media
Con un decreto legge del 12 ottobre scorso del Ministero dello Sviluppo Economico e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 novembre, il Governo ha istituito il cosiddetto “Fondo Emergenza emittenti locali”. Detta così sembra si tratti di una generosa e lodevole iniziativa per aiutare imprese in difficoltà. In realtà, a leggere bene il decreto, l’aiuto del Governo Conte non è disinteressato, anzi…

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