La prima “Ibernazione Temporanea” per salvare la vita a un essere umano

di Giancarlo Cinini
I dottori dell’Università del Maryland hanno rivelato all’Accademia delle Scienze di New York di essere riusciti a porre un uomo in stato di “animazione sospesa”, una ibernazione temporanea.
Si tratta di un’ibernazione di qualche ora per un paziente gravemente ferito, qualche ora che permette ai medici di operare e se possibile di salvare la vita. Il termine esatto è “suspended animation”, animazione sospesa (da non confondere con la “crioconservazione”). Nella pratica la rianimazione viene ritardata, i vasi sanguigni riempiti di una soluzione che raffredda il corpo e ne blocca il metabolismo. Il paziente viene operato e quindi di nuovo riscaldato.
Finora era stato fatto soltanto su animali. Ma un gruppo medico del Centro medico dell’Università del Maryland, Stati Uniti, come rivelato dal New Scientist, per la prima volta ha sperimentato la tecnica su persone che altrimenti sarebbero andate incontro a morte certa. Se n’è discusso a un simposio dell’Accademia delle Scienze di New York; ancora però non è noto come la procedura sia andata a finire. I risultati, infatti – sperano i medici – saranno annunciati entro la fine del 2020…

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