Via libera dell’Aifa alla “Pillola dei 5 giorni” anche per le minorenni

di Francesco Ognibene
Con una decisione sorprendente e assai discutibile, l’Agenzia del farmaco ha tolto ogni filtro al consumo di “EllaOne”. Un’analoga scelta nel 2016 per le maggiorenni, aveva fatto moltiplicare le vendite.
Anche l’Italia – purtroppo – si accoda ai Paesi nei quali si pensa che per aiutare i giovani ad affrontare in modo maturo la sessualità basti dar loro una pillola. Anzi, tutte quelle che vogliono. Va in questa direzione la scelta dell’Agenzia italiana del farmaco di liberalizzare il commercio di EllaOne, nota come “pillola dei 5 giorni dopo”, perché il suo principio attivo – l’Ulipristal acetato – agisce modificando l’attività dell’ormone naturale progesterone, necessario per l’ovulazione, ritardandola, ma solo se assunto entro 120 ore dal rapporto. L’autorità di farmacovigilanza ha ora tolto l’obbligo di esibire al farmacista la prescrizione medica anche per le minorenni, dopo che nel marzo 2016 era già stato eliminato sopra i 18 anni…

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