“Collare elettronico” per il Distanziamento sociale dei lavoratori

I lavoratori delle fabbriche francesi hanno protestato contro quelli che hanno chiamato “collari per cani”, apparecchiature che consentirebbero il distanziamento sociale nei luoghi di lavoro.
Si tratta, a tutti gli effetti, di collari elettronici dotati di sensori non dissimili a quelli usati per gli animali. Gli operai d’Oltralpe hanno bollato la proposta come un “attacco alla libertà individuale” poiché i datori di lavoro stanno cercando di far loro indossare i dispositivi per applicare le restrizioni durante il lavoro.
I dispositivi di allarme emettono un rumore e si accendono se i lavoratori si avvicinano a meno di due metri, ma sono stati stroncati da un sindacato operaio perché condurrebbero verso una “infantilizzazione” dei dipendenti. I collari con allarme dovrebbero essere introdotti dalla società di igiene “Essity”, che vuole che i suoi operai li indossino al collo. Il sindacato CFDT ha detto all’agenzia AFP che si tratta di “un sistema paragonabile a quelli che cercano di dissuadere i cani dall’abbaiare”

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