L’ipotesi rettiliana: ”Dinosauri intelligenti sono sopravissuti all’estinzione e si sono evoluti in civiltà interstellare”

Sorprendenti evidenze scientifiche durante questo secolo e lo scorso, hanno portato alcuni ricercatori a credere che una razza dell’era dei dinosauri non si sia mai completamente estinta: questa razza di rettili, la più intelligente, sarebbe sopravvissuta.
Questi esseri altamente adattabili e astuti potrebbero essere sopravvissuti all’impatto dell’asteroide nello Yucatan milioni di anni fa e al conseguente massiccio cambiamento climatico. Sarebbero i predecessori di quelli che, secondo alcuni scienziati, sono diventati poi una razza evoluta e intelligente, i rettiliani. 
Costoro avrebbero creato tecnologie avanzate con tanto di navi interstellari e sviluppato una super-scienza e una conoscenza molto vasta. Nel corso del tempo, avrebbero potuto esplorare e colonizzare altri pianeti, creando una rete di società anche al di fuori della Terra.
Alcuni ricercatori che studiano i casi di “contatti extraterrestri”, sostengono che molti degli incontri di oggi con ET, non sono alieni di un altro mondo, ma dinosauri evoluti del nostro pianeta. La razza dei dinosauri avrebbe verosimilmente visto l’umanità evolversi nel corso di milioni di anni, spingendola sottilmente e segretamente verso certi obiettivi utili al loro tornaconto… un’agenda misteriosa, forse terrificante, che solo loro conoscono…

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Le “Pietre di Ica” mostrano la presenza dell’uomo al tempo dei dinosauri

Nove pietre di Ica in file da tre. Si notano chiaramente dinosauri cavalcati da uomini e diverse specie animali esotiche (2)

di Luciana Petruccelli
È possibile che l’uomo sia vissuto al tempo dei dinosauri e abbia condiviso il loro mondo selvaggio?
Uno storico negherebbe con vigore. Dopotutto, i dinosauri si sono estinti ben 65 milioni di anni fa, mentre il primo ominide degno di tale nome non è venuto al mondo prima di 6-7 milioni di anni fa.
Di tutt’altro parere sarebbe uno studioso di pseudoarcheologia, quella branca della scienza che cerca di risaltare il lato non riconosciuto dalla storia ufficiale.
Le prove le avrebbe, tra le altre cose, nelle oltre 15 mila pietre di Ica che il dottor Javier Cabrera Darque arrivò a collezionare, che unite a quelle contenute nei musei arrivano a un totale di ben 50 mila manufatti…

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