Lukashenko e i 940 milioni di dollari per il Lockdown: ecco le prove in esclusiva!
di Nicola Bizzi
È dallo scorso mese di Gennaio, con l’introduzione in Italia dello stato d’emergenza da parte del Governo di Giuseppe Conte, che mi sento in guerra, letteralmente catapultato notte e giorno in una trincea.
Mi sento in guerra non certo contro un “virus” o un nemico invisibile, ma contro un Governo totalmente eterodiretto da forze e poteri molto pericolosi, che hanno messo in scena un vero e proprio colpo di stato globale finalizzato alla progressiva riduzione e cancellazione della democrazia, della libertà e dei diritti civili, alla repressione di qualsiasi dissenso e all’instaurazione di una dittatura mondiale tecnocratico-sanitaria che definire di stampo orwelliano sarebbe un complimento. Tale piano va avanti indisturbato già da molti anni e si pone purtroppo anche altri obiettivi, ma non ne parleremo in questo articolo…