Halloween e l’idiozia contemporanea

di Dalmazio Frau
Puntualmente, ad ottobre, cominciano a comparire ovunque le solite zucche arancioni e tutto l’apparato “pseudo-darkettone fintogotico”, di questa festa anglosassone che ci siamo autoimposti da alcuni anni.
Un trappolone commerciale fatto di fantasmini e ragni di plastica che noi, colonia Wasp, abbiamo adottato in pieno. Non detesto Halloween, detesto con tutte le mie forze Allouin, cioè questa puttanata ridicola di cappelli da Strega dell’Est e altre imbecillità varie che non appartengono alla nostra Cultura – a proposito, ne abbiamo ancora una? – che ha sostituito, complice l’attuale ignoranza e disinformazione del clero della Chiesa cattolica, le nostre antiche e sanissime giornate dedicate ai defunti e ai santi.
Festività ben più antiche del Cristianesimo, che non hanno nulla da invidiare alla “notte delle streghe” made in Usa, essendo dotate di profonde radici che affondano nel substrato mitico, religioso e anche, sì, magico, delle nostre tradizioni. Anche da noi infatti, in quelle notti, i defunti ritornano tra i mortali, e si ricordano tutti i santi del calendario e con dolci e cibi antichi che insegnano a chi è vivo a credere in un Altrove e in un Mistero che da sempre accompagna e trascende l’uomo…

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Come e quando i nostri Defunti ci possono “raggiungere”

di Ambiente Olistico staff
I Nostri cari Defunti, ci “raggiungono” con più facilità, se qui sulla Terra possono trovare pensieri, sentimenti e sensazioni, rivolti a loro. L’amore, la simpatia costante che conserviamo verso i defunti stabiliscono questo collegamento.
I Nostri Defunti si chiamano con un moto di affetto. È questo che crea il contatto. È questo che loro sentono. Bisogna ricordarli in situazioni che abbiamo vissuto insieme, anche le più semplici, non importa se recenti o remote (ad esempio, mentre si parlava o si lavorava insieme). In altre parole, si dovrebbero immaginare delle scene reali.
Quando una o più persone defunte ci vengono improvvisamente in mente, mentre stiamo svolgendo le nostre attività consuete, dobbiamo arguire che sono loro che stanno chiedendo la nostra attenzione. A quel punto è doveroso per noi dedicare loro qualche minuto del nostro tempo, così come faremmo per un appuntamento telefonico: qualche minuto speso per uno “scambio” di idee. Si tratta infatti di uno scambio e non di un discorso unilaterale: uno scambio che risulterà benefico per entrambi…

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Vuoi capire se c’è una presenza paranormale in casa o mentre dormi?

Molto spesso le persone si chiedono in che modo “i defunti”, possano far avvertire la loro presenza. Ecco una piccola “guida” per capire se una “presenza” cerca di catturare la vostra attenzione.
Imparare a leggere questi “segni”, ci rende più ricettivi e pronti a cogliere i messaggi degli “Altri Mondi”.
Svegliarsi presto al mattino
Prima di scoprire il mio potenziale di “medium”, non riuscivo a capire perché mi svegliassi (o fossi svegliata) quasi sempre ad un’ora precisa della notte, le tre. Verso quell’ora siamo in un profondo sonno REM e le funzioni vitali sono ridotte al minimo. In questo stato, simile alla morte, è più facile che i defunti cerchino un contatto con noi, anche toccandoci, in modo da farci ricordare la loro visita. Potreste anche sentire ridere o piangere e questo indicherà se un’anima ha bisogno d’aiuto o meno. Potreste anche provare un senso di costrizione sulla schiena o sul petto…

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Accompagnamento dei defunti e guarigione sciamanica

Accompagnamento dei defunti e guarigione sciamanica

Il lavoro di Psicopompo, o l’accompagnamento dei defunti, è la forma di guarigione sciamanica più elevata, da un punto di vista spirituale.
In molte circostanze l’anima dei defunti rimane intrappolata nella dimensione terrena. A volte sono proprio i familiari a trattenere lo spirito del defunto, perché non sono pronti a lasciarlo andare. Altre volte l’anima rimane su questa dimensione, a seguito di una morte improvvisa o particolarmente traumatica.
Le anime intrappolate nella dimensione terrena rimangono in una sorta di limbo senza tempo, in un perenne stato confusionale. Queste anime non sanno di aver abbandonato il corpo e sono convinte di essere ancora in vita. Purtroppo queste entità, per poter restare nella dimensione terrena, si nutrono dell’energia dei luoghi che abitano e di quella dei loro familiari…

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