Conte governa coi “Bollettini dei contagi”, la Politica è morta!

Può il “Bollettino dei contagi” sostituire il Parlamento? Se lo domanda Gianluigi Da Rold sul “Sussidiario”, dopo la decisione di Conte di prorogare lo Stato d’emergenza a causa del Covid-19 fino al 31 gennaio 2021.
“Praticamente, l’Italia resterà in questa condizione per un anno intero, unico paese in Europa”. Il 1° ottobre, il numero dei tamponi eseguiti ha battuto ogni record: oltre 115.000. Ma terapie intensive, decessi e ricoveri restano pressoché in linea con il numero dei giorni precedenti. Siamo “schiavi del bollettino”? La verità è che “ognuno dice la sua, ma Conte decide prima ancora di consultare il Parlamento”. Anche se non si tratta di un lockdown generale, scrive Da Rold, lo stato d’emergenza “mette maggiore ansia in un paese che è angosciato da altre prove che lo attendono… non solo in campo sanitario”, e inserisce un nuovo motivo di polemica “proprio mentre ci si dovrebbe unire in uno sforzo comune per affrontare quella che ormai sembra una crisi di sistema”. Da anni, ormai, la democrazia parlamentare “sembra più preoccupata di garantire un libero mercato che abbia poche regole, piuttosto che la coesione sociale e i diritti di tutti i cittadini”

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Gioele Magaldi: Conte dovrà pagare, per aver rovinato l’Italia

da Libreidee.org
Gioele Magaldi: “Non pensino, quelli che ci stanno conducendo verso la rovina, di passarla liscia: pagheranno caro, e pagheranno tutto”.
Gioele Magaldi, presidente del “Movimento Roosevelt”, condanna la gestione governativa dell’emergenza coronavirus, affermando che mentre Francia e Germania si attrezzano per affrontare al meglio i casi gravi, Conte sigilla l’Italia mandando il paese al tappeto, e senza neppure riuscire a fermare il contagio. In più, “c’è una relazione davvero verminosa tra l’approvazione del Mes e la presunta emergenza coronavirus”.
Magaldi cita l’economista Nino Galloni, vicepresidente del “Movimento Roosevelt”: “Se c’è l’emergenza, il Mes va rinviato. Se invece l’emergenza non c’è, come si deduce osservando il comportamento di Francia e Germania (che semplicemente si attrezzano per contenere la percentuale di pazienti bisognosi), allora chiediamoci perché ci tengono in emergenza: solo per approvare il Mes?”.
Prenderemo nota di tutto quello che accade, insiste Magaldi: “Rispetteremo le leggi, pur contestandole e criticandole duramente. E poi alla fine presenteremo il conto: politico, economico e anche giudiziario”

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