Unimpresa: dal 17 agosto rischio boom licenziamenti

Secondo il Centro studi dell’organizzazione è probabile che al termine del blocco imposto dal “Decreto rilancio”, si aprano le condizioni per un vero e proprio boom dei licenziamenti da parte delle aziende.
È assai probabile che dal 17 agosto, al termine del blocco imposto dal decreto rilancio, si aprano le condizioni per un vero e proprio boom dei licenziamenti da parte delle aziende. È quanto prevede il Centro studi di Unimpresa secondo cui la situazione complessiva dell’occupazione, durante questa emergenza legata al Covid-19, è peggiore di quella di 10 anni fa: le ore di cassa integrazione usate nell’ultimo bimestre sono pari a 1,7 miliardi, da confrontare agli 1,3 miliardi di ore del 2010. Il congelamento dei licenziamenti prorogato dal decreto rilancio dal 17 maggio al 17 agosto 2020, si avvicina sempre più al capolinea e l’aspirina degli ammortizzatori sociali sta terminando i suoi tiepidi effetti, poiché si tratta di indennizzi pari a 4,2 euro l’ora, peraltro pagati con ritardi di oltre tre mesi…

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Oltre 300 milioni di persone perderanno il lavoro a causa del Covid-19

Il prolungamento e l’espansione delle misure di contenimento comporteranno inoltre che fino a 1 miliardo e 600 milioni di lavoratori nell’economia informale potrebbero perdere completamente il proprio sostentamento.
L’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) ha avvertito che almeno 305 milioni di persone perderanno il lavoro a tempo pieno a causa delle misure prese per far fronte al covid-19, secondo gli ultimi dati di una stima pubblicata dall’Organizzazione.
Secondo le previsioni dell’OIL, il prolungamento e l’espansione delle misure di contenimento comporteranno anche che fino a 1 miliardo e 600 milioni di lavoratori nell’economia informale potrebbero perdere completamente il proprio sostentamento…

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