Non ne hai ancora abbastanza?

di Paolo Marrone
Non ne hai ancora abbastanza? Cos’altro ancora deve accadere per farti comprendere che le assurdità a cui stai assistendo servono proprio a convincerti che l’unica soluzione è volgere la tua attenzione verso il tuo interno?
Non ti sei ancora stufato delle contraddizioni e del non senso di questo mondo? Più credi nella realtà di ció che vedi là fuori, più quel mondo ti sembrerà strano e ti farà paura. E più quel mondo si rivolgerà contro di te.
Come puoi pensare che un’illusione possa avere senso? Solo un folle potrebbe pensare di dare un senso ad un sogno. Stai tentando di afferrare una nuvola di fumo sperando di poterla mettere in tasca. Riesci a vedere l’assurdità della cosa?…

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8 cose da ricordare quando Tutto va male

di Davide Lau
Quando tutto va male, ogni cosa sembra perdere di senso…
1. Il dolore fa parte della crescita. A volte la vita chiude le porte perché è ora di muoversi. Spesso non lo facciamo se non siamo costretti a farlo. Ricordate che nessun dolore arriva senza uno scopo. Siate pazienti, e muovetevi… allontanatevi dal dolore ricordando la sua lezione. Tutto si aggiusterà; forse non subito, ma alla fine sì. Ci sono due tipi di dolore: quello che ferisce e quello che vi cambia. Aiutate quest’ultimo a farvi crescere.
2. Tutto nella vita è temporaneo. Le piogge finiscono, le ferite guariscono, dopo il buio viene sempre la luce: ogni nuova mattina vi ricorda questo concetto. Nulla dura in eterno. Se ora va tutto bene, godetevelo, non durerà per sempre. Se va tutto male, non preoccupatevi, non sarà per sempre. Ogni istante fa nascere un nuovo inizio e una nuova fine…

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Rompere la “Corazza”

di Valeria Pisano
Credo che ognuno di noi sappia di aver messo un bel po’ di strati corazzati attorno al proprio nucleo più tenero…
Secondo gli esperti, sin dalla prima infanzia iniziamo a renderci conto che non possiamo essere ciò che siamo davvero, e non possiamo avere ciò di cui avremmo davvero bisogno.
Quel bimbo o quella bimba avevano voglia di esplorare ogni piccola o grande cosa, di ridere o piangere, di toccare, di essere toccati, di ricevere coccole, baci e carezze, di dire ogni cosa passasse per la mente, di correre e saltare… ogni sgridata ed ogni sguardo di disapprovazione, ogni commento su ciò che si può fare o no, ogni insegnamento e l’esempio costante degli adulti ha spento lentamente tutto ciò, così come ogni delusione o dolore o separazione…
La corazza l’abbiamo costruita gradualmente, per proteggere quella parte di noi che sarebbe potuta soccombere alla disperazione. L’inconscio è un amico fedele, che possiede un manuale infinito di soluzioni e risorse, ed ha saputo nascondere con prontezza e delicatezza, meglio di qualsiasi agente segreto, ogni traccia delle ferite ricevute…

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Il Partner che attrai… è ciò che sei!

di Valeria Pisano
Secondo T. Dethlefsen, uno dei padri della medicina naturale ci innamoriamo della nostra ombra, cioè della nostra parte inconscia, che non conosciamo.
Da più parti ci viene detto che la persona che attraiamo non è mai un caso; se così tanti ci lasciano indifferenti e proprio quell’uomo o quella donna ci fanno “sbarellare” gli ormoni, c’è un perché!
Ho scritto molto al riguardo, soprattutto in relazione al fatto che, nelle relazioni sentimentali, di solito riviviamo le ferite che abbiamo subito nell’infanzia, è chiaro, quindi, che la persona da cui veniamo attratti, ha delle caratteristiche simili a quelle di nostro padre o di nostra madre, o di chi ne ha fatto le veci. Logicamente la cosa non è per niente evidente, e lo diventa solo dopo molto tempo, e solo per chi è davvero disposto a tuffarsi in profondità e vedere certe cose di sé…

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