“Riconoscimento Facciale”. Ecco il Piano “Stazioni Sicure” di Piantedosi

di Luca Sablone
Siamo sempre lì… prima si crea il problema e poi si offre la soluzione. E la soluzione va sempre nella direzione di ridurre la nostra libertà e del controllo sempre più invadente.
Il ministro dell’Interno traccia la rotta per garantire maggiore sicurezza nelle stazioni: “Più forze di polizia. Il ‘riconoscimento facciale’ dà ulteriori possibilità di prevenzione e di indagine”.
I recenti fatti di cronaca pongono inevitabilmente centrale il problema sicurezza. Nei quartieri e nelle stazioni si verificano spesso episodi di violenza e criminalità, motivo per cui Matteo Piantedosi ha sottolineato l’urgenza di incrementare la vigilanza per porre un argine ad eventi di aggressività e malavita. Una proposta avanzata con forza dal ministro dell’Interno, anche in seguito alla vicenda che ha visto una donna picchiata e violentata alla stazione Centrale di Milano…

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La Commissione UE annuncia un Nuovo Green Pass, questa volta Permanente…

di Giorgia Audiello
La stessa tecnologia del Green Pass, ossia il Codice Qr, usato per attestare l’avvenuta vaccinazione contro il Covid 19, potrebbe ora essere utilizzata per le prescrizioni mediche elettroniche e per la tessera di vaccinazione dell’Ue, nel quadro dello Spazio europeo dei dati sanitari.
È questa l’iniziativa a cui sta lavorando la Commissione europea che dovrebbe presentare a breve i primi progetti pilota per entrambi i casi d’uso. Lo riferisce al portale Eunews, Stefan De Keersmaecker, portavoce della Commissione europea per la salute, comunicando anche che la Commissione non rinnoverà oltre giugno 2023 il regolamento che ha istituito il Green Pass.
Secondo De Keersmaecker, tuttavia, quella del “certificato verde” è stata una “storia di successo”, da riproporre, dunque, non solo per eventuali prossime pandemie, ma anche e soprattutto per implementare la trasformazione digitale dei dati sanitari, secondo l’agenda di Bruxelles, che non a caso sta facendo pressione per far decollare il progetto del “portafoglio europeo di identità digitale”. “Il certificato digitale Covid dell’Ue ha facilitato il viaggio “libero e sicuro” per i cittadini ed è stato fondamentale per sostenere l’industria del turismo europea duramente colpita”, ha spiegato De Keersmaecker…

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Come i Governi usano le Crisi Globali per ottenere Maggior Controllo

di Matteo Beringhi
Intervista di International Man allo scrittore Doug Casey su come i governi usano le crisi globali per ottenere maggior controllo sulla popolazione.
International Man: Nel corso della storia, i governi hanno usato le crisi, reali o immaginarie, per eliminare le libertà, espandere il potere dello Stato e giustificare ogni sorta di cose che la popolazione non avrebbe mai accettato in tempi normali.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Winston Churchill disse: “Mai sprecare una buona crisi”. Fu allora che lui e altri leader si riunirono per formare le Nazioni Unite, che probabilmente non avrebbero potuto creare senza la crisi della Seconda Guerra Mondiale. Da allora, sembra che ogni nuova presunta crisi provochi un’ulteriore centralizzazione del potere globale. La guerra ad alcune droghe, la guerra al terrorismo, l’isteria COVID e la cosiddetta crisi climatica hanno accentuato la centralizzazione del potere su scala globale. Cosa ne pensa di questa tendenza?…

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Uscire dal Baratro dell’Inumano

di WI
Da anni possiamo notare come tecnologia e digitalizzazione abbiano svuotato le strade e i quartieri, un tempo pieni di bambini e ragazzi.
Dopo i famosi “lockdown” che, ricordiamo, gli italiani hanno accettato a testa china, la situazione è sempre più desolante.
I cinema dopo le chiusure e le buffonate mascherate non si sono più ripresi lasciando campo a Netflix; le pizzerie e la cucina dipendono sempre di più da galoppini in bicicletta dopo prenotazione su app; le relazioni sociali passano da whatsapp e Tik tok; si fa sport su Twitch; agli stadi si preferisce Dazn; ci si innamora su Tinder e Onlyfans; si lavora da casa con lo Smart working ormai fisso; poi abbiamo il metaverso e le intelligenze artificiali in ascesa…

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“Identità Digitale”, l’Occasione del Grande Risveglio

di Leonardo Guerra
Identità Digitale: perché è fondamentale non aderirvi.
La recente esperienza Covid ha portato alla luce del sole la vera faccia autoritaria e disumana del potere che controlla l’Ue, lo stato, i suoi organi, e i governi che si sono succeduti nella gestione della nostra società, in particolare negli ultimi tre anni.
Abbiamo anche capito che la via giudiziaria, in cui tutti i cittadini contavano e speravano, è di fatto impraticabile perché presidiata militarmente, salvo qualche rara eccezione. Infatti, la magistratura ha legittimato prontamente l’obbligo vaccinale voluto da Draghi. Non si tratta di un caso esclusivamente italiano, infatti è successa la stessa cosa anche in Canada dove i giudici hanno approvato, definendoli legittimi, gli arresti e il blocco dei conti bancari dei manifestanti.
Una prossima scadenza importate è la fine di questo mese di febbraio entro cui il Governo Meloni dovrà decidere se firmare o meno il contratto con l’OMS e cedere la nostra sovranità sanitaria adottando il “passaporto vaccinale internazionale” che è parte integrante del “Portafoglio Digitale Europeo” (European Identity Digital Wallet) che dal prossimo mese di marzo entrerà in fase sperimentale…

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“Libero” e “Virgilio”: Server Fuori Servizio da Giorni. E se in Futuro accadesse al nostro Denaro Digitale?

di Giacomo Ferri
La digitalizzazione è la chiave del controllo totale. In futuro, in un qualunque momento, per una causa qualsiasi, ti potresti trovare ad essere povero perché non hai fatto una punturina obbligatoria o perché sei in ritardo col pagamento delle tasse o perché hai manifestato contro lo Stato.
Tra la notte di domenica 22 e lunedì 23 i server di Libero e Virgilio sono andati giù. Pertanto, da quel momento nessuno può accedere al proprio indirizzo email, sia esso privato che della propria azienda e all’interno ci sono sia coloro che usufruiscono gratuitamente del servizio e anche quelli che, per motivi di spazio, pagano per avere una casella di posta più spaziosa o con servizi aggiuntivi; milioni di utenti si trovano impossibilitati a leggere la posta arrivata o ad inviare messaggi, costretti, in caso di urgenza, a farsi un indirizzo di posta alternativo.
Non conosciamo le motivazioni, “Italia Online”, la società che gestisce i server di entrambi, ha tenuto a dire che non si tratta di un attacco hacker, ma di un problema tecnico in via di risoluzione ma, qualsiasi sia la causa, l’effetto è davvero imponente e, come ha fatto notare Marcello Pamio, sul suo canale Telegram, contestualmente Google starà gioendo per la previsione che molti utenti si riverseranno verso quello che è, ormai, il gestore più famoso…

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Perché Difendere il Contante

di Matteo Brandi
Perché è essenziale difendere il contante?
I motivi per cui è essenziale difendere il contante ed evitare che i pagamenti elettronici soppiantino del tutto monete e banconote sono, per me, essenzialmente tre:
1) Il motivo più evidente: le commissioni bancarie. Dover pagare un obolo al sistema bancario ogni volta che si riceve un pagamento tramite Pos è per gli esercenti, già massacrati da una tassazione iniqua, a dir poco odioso. Soprattutto se questa mini-tassa viene applicata su acquisti di minor conto, come un semplice caffé o un cornetto. Si parla di percentuali piccole (in media circa lo 0,7% con distinzioni tra carte di debito e PagoBancomat) che tuttavia, sommate ad ogni transazione portano via un bel po’ di denaro, che viene diviso tra la banca che emette la carta, il circuito della carta stessa e lo strumento Pos. In un momento di difficoltà economica generale, è facile capire quanto tutto questo risulti dannoso.
2) Il motivo più importante: il controllo.

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Testimonianza di Elena Vio (Infermiera Ribelle)

Io sono infermiera. Non ho fatto il giuramento di Ippocrate ma lo sento profondamente mio. Per questo dopo la sospensione e la morte di mio marito, infermiere anch’esso, in ospedale, mal curato perché famiglia no vax (e sottolineo… NO VAX: IO SONO ORGOGLIOSA DI ESSERLO) mi sono licenziata.
Non appartengo più a questa sanità che da tempo ha smesso di essere al servizio della persona ma solo del dio denaro. Io sono andata a lavorare in terapia intensiva Covid tra il 2020 e 2021, prima della sospensione; per fortuna in quella dove ho lavorato non ho mai assistito a balletti ma piuttosto a una profonda cura dei pazienti… a meno che non fossero no vax.
C’è una ignoranza abissale nel discorso terapie anti covid e vaccini nella quasi totalità degli operatori, sia medici che infermieri, una volontà di non informarsi e una adesione pressoché totale ai PROTOCOLLI e ai diktat che vengono dall’alto. Ottusi e ciechi. Peccato, perché dal punto di vista pratico ho assistito a grande manualità e professionalità. Ma come automi e, sottolineo, prima che si vaxassero…

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La Catena Totalitaria: Incidenti stradali, Green, Green Pass, Microchip, Contante

di Manlio Lo Presti
Le masse devono essere terrorizzate, ma non al punto da far collassare il “sistema”. Le popolazioni devono essere continuamente bombardate da telegiornali che hanno lo scopo di abituare lentamente alle mutazioni sociali, inizialmente ignobili poi gradualmente plausibili e “normali”.
Da qualche settimana abbiamo una nuova ondata. Poi ci sono troppi morti per incidenti stradali. Nulla di nuovo se la gente muore per le strade. Ma desta sospetto l’ampiezza dell’esposizione mediatica. Anche se siamo abituati a ricevere notiziari che lanciano informazioni a grappolo. Si argomenta un evento per volta, esagerandone e drammatizzandone la portata.
I fattori di morte, che è consentito trattare perché buonisti ed ecologico-sostenibili, sono l’inquinamento, l’incertezza economica, la diffusione di malattie fra gli anziani per i quali “si paventa” il ricorso alla eutanasia per ucciderli tutti. Si nota una sorta di “loquacità” sull’aggravio dei costi generato dagli anziani, come da coloro che hanno malattie rare.
Allo stesso tempo, sussiste un totale silenzio per le morti causate dagli effetti avversi da vaccini. Nessuno degli organi di informazione diffonde statistiche complete sui danni che colpiscono i vaccinati che non sono ancora morti. Non ci sono dati che quantificano il numero dei morti come di quelli colpiti da dissesti fisici, da effetti collaterali negativi. Un totale silenzio che desta sospetti per la sua impermeabilità…

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“Targeted Individuals”: Individui Presi di mira

Abbiamo già pubblicato un articolo su questo argomento nel 2019. Oggi come allora, vale lo stesso avviso: si tratta di tesi non dimostrabili, e l’articolo viene quindi pubblicato per quello che è: uno sfogo da parte di una persona che vive queste problematiche, e vorrebbe che l’argomento fosse più conosciuto sulla rete. (Io stesso conosco da vicino una persona che soffre di questi problemi, e vi posso garantire che la sua vita è tutto meno che piacevole). (Massimo Mazzucco)
I “targeted individuals”, ovvero gli individui mirati, sono persone prese di mira da tecnologie ad onde elettromagnetiche chiamate “neuro weapons”, “psychotronic weapons”, “armi ad energia diretta”, “V2K” e “MKUltra”.
Questi individui subiscono maltrattamenti invisibili, quindi non dimostrabili, per cui alcuni di loro scrivono le proprie testimonianze sui social quali Facebook, Twitter e Instagram alla ricerca di altre vittime e per chiedere aiuto.
Sentono voci che li perseguitano, li insultano, li deridono, li tormentano; subiscono dolori fisici, perdita di memoria, annullamento del pensiero, molestie, difficoltà a ragionare, pensieri forzati, fantasie forzate e altri maltrattamenti.
Centinaia di persone da ogni parte del mondo affermano l’esistenza e l’utilizzo di queste tecnologie; persone che non si conoscevano prima, che vivono in città e nazioni diverse e lontane, con situazioni familiari e lavorative differenti, di età differente eppure con una cosa in comune: tutti affermano che qualcuno li sta torturando con armi insolite, che arrivano nel cervello, che colpiscono il fisico…

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