Come e quando i nostri Defunti ci possono “raggiungere”

di Ambiente Olistico staff
I Nostri cari Defunti, ci “raggiungono” con più facilità, se qui sulla Terra possono trovare pensieri, sentimenti e sensazioni, rivolti a loro. L’amore, la simpatia costante che conserviamo verso i defunti stabiliscono questo collegamento.
I Nostri Defunti si chiamano con un moto di affetto. È questo che crea il contatto. È questo che loro sentono. Bisogna ricordarli in situazioni che abbiamo vissuto insieme, anche le più semplici, non importa se recenti o remote (ad esempio, mentre si parlava o si lavorava insieme). In altre parole, si dovrebbero immaginare delle scene reali.
Quando una o più persone defunte ci vengono improvvisamente in mente, mentre stiamo svolgendo le nostre attività consuete, dobbiamo arguire che sono loro che stanno chiedendo la nostra attenzione. A quel punto è doveroso per noi dedicare loro qualche minuto del nostro tempo, così come faremmo per un appuntamento telefonico: qualche minuto speso per uno “scambio” di idee. Si tratta infatti di uno scambio e non di un discorso unilaterale: uno scambio che risulterà benefico per entrambi…

Vai all’articolo

Stonehenge serviva per comunicare con l’Aldilà

Uno dei misteri più interessanti per gli appassionati di archeologia aliena è sicuramente quello di Stonehenge, che appassiona da tempo esperti e amanti di ufologia misto a paranormale.
Fra ricostruzioni 3D, suoni vecchi di tremila anni e vibrazioni che permetterebbero di comunicare con i defunti, ecco cosa è emerso da uno studio condotto dal Dottor Rupert Till, della University of Huddersfield.
Un’acustica fuori dal comune
Come riporta la BBC News, Stonehenge, una costruzione eretta 3000 anni fa, avrebbe un’acustica davvero fuori dal comune. Il dottor Till avrebbe ha affermato, dopo una serie di esperimenti, che le pietre potrebbero essere state erette allo scopo di diffondere meglio i suoni…

Vai all’articolo