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In Italia ci sono 11 Stazioni di Polizia Cinese non Autorizzate

di Serena Console
Oltre a Prato, Firenze, Milano e Roma, ora spuntano anche nuove strutture nelle aree di Bolzano, Venezia e della Sicilia. Ma è soprattutto il capoluogo lombardo a destare preoccupazione.
Il territorio italiano ospita il più alto numero di stazioni di polizia cinese in tutto il mondo. Su un totale mondiale di 102 sportelli – accusati di controllare la popolazione cinese all’estero e di costringere i dissidenti al rimpatrio – il nostro paese conta ben undici stazioni di polizia. In un aggiornamento del recente rapporto 110 Overseas – China’s Transnational Policing Gone Wild, pubblicato lo scorso 4 dicembre, l’ong di Madrid “Safeguard Defenders” ha infatti visto al rialzo il numero delle stazioni di polizia cinesi presenti sui territori stranieri: oltre alle 54 già identificate nel rapporto di settembre scorso, il gruppo per i diritti civili ha individuato altre 48 stazioni di polizia cinesi non ufficiali. Altre stazioni recentemente identificate si trovano in Croazia, Serbia e Romania…

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Avevano Ragione fin dall’inizio i cosiddetti “Complottisti”, era Tutto Pianificato da parecchio Tempo!

di Claudio Martinotti Doria
La “Tempesta Perfetta” sta per abbattersi sul nostro Paese.
L’Italia è un paese nel quale qualsiasi progetto, opera, riforma, servizio, ecc., richiede anni per essere implementato e realizzato, con ritardi continui, aggiustamenti in corso d’opera e lievitazione dei costi. Di questo siamo tutti consapevoli per esperienza. Di conseguenza, quando ci troviamo di fronte ad un’efficienza straordinaria della pubblica amministrazione, mai verificatisi prima, è doveroso chiedersi come sia stato possibile.
Mi riferisco al fatto che negli uffici postali a partire dal 1 febbraio 2022 non sia assolutamente possibile spedire una raccomandata o un pacco per coloro che sono privi di QR-code, cioè dell’infame lasciapassare denominato Green Pass…

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