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“Prof! Ma non Torna in Classe?”

di WI
Il 1° aprile, diversi docenti “tamponati” si sono recati a scuola dopo una lunga assenza forzata, pronti ad affrontare qualsiasi pesce in faccia e trattamento discriminatorio che la loro nuova definizione “inidoneo” implicasse.
Nell’indifferenza generale, davanti agli sguardi curiosi dei propri alunni, sono stati registrati nel libretto dei visitatori, messi ad aspettare in stanzette, sgabuzzini, infine sistemati alla bell’e meglio in biblioteche e aule remote, di modo da “evitare ogni contatto”.
E via sette ore (e dodici minuti) di isolamento, durante le quali, nell’incertezza sulle nuove mansioni da svolgere, qualche coraggioso si è avvicinato a parlarti, pur a distanza: “36 ore? Mah”, “Beh, almeno torni a scuola”, “Però è equo così”, “Quasi quasi faccio come te per prendere una pausa dagli alunni”…
E poi ci sono gli alunni… Solo uno di loro appare sbigottito. “La prof. di ora non mi piace, rivogliamo lei!”, “Ma perché non può entrare?”. Già, come spiegarlo? Caro alunno, siamo inidonei a insegnare per questo governo.
Prima “novax”, poi “inadempiente”, ora “inidoneo”. Temporaneamente. E così una nota ministeriale può, di punto in bianco, stracciare contratti, cancellare concorsi, anni di studio e dedizione, cambiare le sorti di migliaia di docenti, rei di aver portato avanti una decisione autonoma sul proprio corpo…

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Scuola a distanza: Abusi e Soprusi!

di Gianni Lannes
Il “Bullismo istituzionale” è un orrendo esempio altamente diseducativo, di cui non si parla mai.
Troppo brava e troppo preparata per essere creduta. Una studentessa quindicenne di un liceo di Verona si è sentita imporre la richiesta di bendarsi dalla prof di Tedesco durante l’interrogazione.
Non è tutto, c’è di peggio, quando certi dipendenti dello Stato stipendiati dai contribuenti, si riempiono la bocca di legalità, ma poi nella realtà vanno in un’altra direzione. Il bullismo istituzionale è un orrendo esempio altamente diseducativo, di cui non si parla mai. Anche in Puglia sono in voga le umiliazioni correnti inflitte agli alunni d’ogni età, anche ai pargoli.
Una circolare scolastica interna vale più di un’ordinanza regionale. È accaduto a Vico del Gargano, nell’Istituto Statale “Manicone-Fiorentino”, al rientro dalle festività pasquali. Bambini delle elementari presenti nelle aule digitali delle lezioni a distanza, mortificati e scacciati bruscamente dalla classe virtuale…

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Mascherina a scuola: un bambino sviene e si ferisce sbattendo la testa a Verona

di Riccardo Rocchesso
Primi giorni di scuola. Non si è dovuto aspettare molto per avere il primo incidente.
Mentre i mass media scherniscono, rimproverano e tacciano come criminali chiunque protesti contro l’utilizzo della mascherina, in Italia un bambino sviene e sbatte la testa in classe per l’uso prolungato della mascherina.
La Società Italiana di Pediatria aveva rassicurato i genitori sulla non pericolosità delle mascherine, dichiarando che non ci sono evidenze scientifiche che possano comportare difficoltà di qualche tipo. Dicevano la verità?…

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Arrivano i “banchi a rotelle”, il sindaco di Cadoneghe li apre davanti ai cittadini: “Vergogna”

di Pietro di Martino
Sono arrivati i primi banchi a rotelle a Cadoneghe, comune in provincia di Padova. Il sindaco Schiesaro: “Non c’è neanche lo spazio per scrivere, soldi buttati al vento”.
È diventato virale, con 3 milioni di visualizzazioni in 22 ore, un video (vedi sotto) pubblicato da Marco Schiesaro, primo cittadino di Cadoneghe, nel quale viene mostrata l’inutilità dei nuovi banchi a rotelle per la scuola.
“Dietro di me il primo dei due camion che stanno consegnando a Cadoneghe i cosiddetti banchi con le rotelle del ministro Azzolina” ha spiegato il sindaco. “Sono dei banchi in plastica, bassi e direi anche poco confortevoli. Non c’è neanche lo spazio per poter scrivere”. Per il primo cittadino si tratta di soldi sostanzialmente buttati al vento. “Pensate – racconta nel video – mentre stavano scaricando questi scatoloni, la gente diceva in dialetto veneto: ‘Non avevano altri modi per buttare via i schei (soldi)?’ “

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