Eleonora Brigliadori contro la chemioterapia

eleonora-brigliadori-fb

Intervista a Eleonora Brigliadori di Matteo Innocenti
Eleonora Brigliadori badisce il suo ‘NO’ alla chemioterapia. Poi attacca le lobby dei farmaci. Per sconfiggere l’Hiv, secondo lei, basta un po’ di amore.

All’indomani della scomparsa di Karina Huff, uccisa da un tumore al seno, Eleonora Brigliadori su Facebook aveva definito i cicli di chemio e radio un «veleno inutile», forte della sua esperienza di auto-guarigione da un carcinoma al fegato che l’aveva colpita nel 1996 e che se n’è andato quando, racconta, il virus dell’epatite l’ha metabolizzato.

Le sue parole hanno scatenato critiche e insulti, che però non fanno cambiare idea all’attrice e conduttrice, seguace dell‘antroposofia di Rudolf Steiner: «Quattro cretini… sono molte di più le persone che

Vai all’articolo

Il Cancro è artificiale: nell’antichità non esisteva

Mummie egiziane

Uno studio dell’Università di Manchester, ha appurato che il cancro è una malattia moderna, provocata da fattori ambientali come inquinamento e alimentazione.
Uno studio delle mummie e della letteratura egiziane e greche – svoltosi a Manchester, presso il KNH Centre for Biomedical Egyptology, e pubblicato su Nature – ha permesso di formulare la prima diagnosi istologica di tumore in una mummia egizia.
Trovare soltanto un singolo caso di malattia su centinaia di mummie esaminate ed una minima percentuale di riferimenti al cancro nelle testimonianze letterarie, dimostra come il cancro fosse estremamente raro nell’antichità. Il tasso di malattia è cresciuto in maniera massiccia ad iniziare dalla rivoluzione industriale – in particolare il cancro infantile – dato che dimostra come tale incremento non sia dovuto solo alla maggiore aspettativa di vita della popolazione…

Vai all’articolo

Cancro: sospeso medico che consigliava alimentazione vegetale!

Dottor Paolo Rege-Gianas, neurologo

di Ludovica Carmen Sophia Orlando
Un neurologo è stato sospeso dall’Ordine, per aver proposto ai malati di cancro una dieta povera di glucosio, come base ausiliaria alle terapie.
È quanto realmente successo. Il dottor Paolo Rege-Gianas, già neurologo dirigente presso la ASL Milano 1, ha utilizzato un fatto scientifico pacificamente accettato dalla comunità scientifica nazionale e internazionale (e confermato dall’Ordine dei Medici cui appartiene), cioè che le cellule neoplastiche si nutrono di glucosio, per aiutare i suoi pazienti affetti da cancro a superarlo e, studiando le proprietà dei vari alimenti, è pervenuto ad elaborare un modello alimentare per quanto possibile privo di glucosio o suoi precursori. Questo modello prevede l’uso esclusivo di frutta e verdura fresche, crude, mediante l’utilizzo di estrattori di succhi vivi…

Vai all’articolo

Eliminate il 93% di cellule tumorali in due giorni… con l’olio di cocco!

olio di cocco

Uno studio pubblicato sulla rivista “Cancer Research” dai ricercatori dell’Università di Adelaide, rivela che l’acido laurico, che costituisce almeno il 50% dell’olio di cocco, ha eliminato più del 90% di cellule cancerogene del colon, dopo appena due giorni di trattamento, in una linea cellulare di tumore del colon in vitro.

I ricercatori hanno scoperto che l’olio di cocco è ricco di una potente sostanza anticancro, che si è dimostrata in grado di uccidere il 93% delle cellule del cancro al colon, in soli due giorni. Lo studio cita anche altre ricerche che mostrano come…

Vai all’articolo

La storia di René Caisse e della tisana che cura il cancro

Renè Caisse

La storia di René Caisse che ha curato e guarito tantissimi malati.
L’articolo è un po’ lungo, ma data l’importanza dell’argomento, vale sicuramente la pena leggerlo. Tutto iniziò quasi per caso… La storia incredibile ma vera che state per leggere, comincia in Canada, nella regione dell’Ontario, nel 1922.
René Caisse era capo infermiera in un ospedale e fra i malati della sua corsia notò una signora con un seno stranamente deformato. Incuriosita, le domandò cosa le fosse accaduto. La signora raccontò che vent’anni prima un uomo di medicina degli indiani Ojibwa, saputola malata di cancro al seno, le aveva fatto bere per un lungo periodo un tè di erbe che l’aveva guarita. L’indiano aveva definito questa miscela di erbe e radici come “una bevanda benedetta che purifica il corpo e lo riporta in armonia con il Grande Spirito”…

Vai all’articolo

Dieci motivi per cui i latticini provocano il cancro

il latte provoca e alimaenta il cancro

Dott. Aldo Mauro Bottura
È stato notato per oltre un decennio che l’incidenza di determinati tipi di cancro è particolarmente alta in quelle regioni o Paesi in cui il consumo di latte di mucca costituisce la componente principale della dieta.
Con l’uso indiscriminato di cibo molto grasso e proteico sovraccarichiamo e affatichiamo inutilmente il sistema escretore, portandolo al cedimento e all’atrofia, preparando così la strada per le malattie degenerative come il cancro e le malattie del cuore.
Ecco dieci motivi per cui i latticini provocano il cancro:
1. Ormoni della crescita
Poiché il latte è un prodotto delle ghiandole riproduttive delle mucche, esso contiene anche una grande quantità di ormoni, tra cui la gonadotropina, ormoni secreti dalla tiroide, steroidi.
Quando la crescita umana è ormai completa, questi ormoni continuano a stimolare le ghiandole e le cellule a una crescita abnormale, portando a uno squilibrio ormonale e a un cattivo funzionamento dell’attività ghiandolare, che sono tra le principali cause nello sviluppo del cancro…

Vai all’articolo

Epigenetica, cancro e ambiente: qualcosa che dovresti sapere

Epigenetica

Dr.ssa Patrizia Gentilini

Nel 1971, il Presidente Nixon firmò il National Cancer Act, un ambizioso progetto con cui si delineava la strategia della “guerra al cancro”, guerra che gli Stati Uniti erano decisi a combattere e ovviamente a vincere. Erano gli anni in cui l’uomo era arrivato sulla luna, la fiducia nelle potenzialità della scienza era pressoché illimitata e si riteneva che con poderosi finanziamenti ogni traguardo potesse essere raggiunto. Erano anche gli anni in cui prendeva corpo l’idea che il cancro fosse una malattia “genetica” e che nascesse da una singola…

Vai all’articolo

Chemio verde, estratta dai broccoli contro cancro testa-collo

L’estratto di germogli di broccolo potrebbe offrire protezione contro il cancro della testa e del collo. Questo quanto emerso da uno studio condotto sui topi da un gruppo di ricercatori dell’University of Pittsburgh Cancer Institute, presentato in occasione del meeting annuale dell’American Association for Cancer Research a Philadelphia.
“Le persone guarite dal cancro alla testa o al collo hanno ancora un rischio molto elevato di sviluppare un secondo tumore nella bocca o nella gola“, ha detto Julie Bauman, che ha coordinato lo studio.

“Quindi stiamo sviluppando una molecola

Vai all’articolo

Gli 11 consigli del Prof. Berrino per evitare il cancro

frutta verdura persone ottimiste

Seguire queste raccomandazioni farebbe dimezzare l’incidenza dei tumori, lo dice l’agenzia internazionale per la ricerca sul cancro.

Il professor Franco Berrino ha partecipato a gruppi di lavoro riguardanti l’alimentazione ed in occasione di una conferenza ha reso note importantissime scoperte.

Ecco le raccomandazioni anticancro:

  1. Comincia dando un importante consiglio, che noi tutti già conosciamo: non fumare, nessun tipo di tabacco. Il tabacco fa guadagnare alle ditte 900 miliardi al giorno, e fa morire 15000 persone al giorno. Il fumo passivo, inoltre, ha una sua

Vai all’articolo

Il fumo aumenta la perdita del ‘Cromosona Y’

smettere di fumare

Il cromosoma Y non sta scomparendo. Ma oggi si torna a discutere sul cromosoma maschile, con la pubblicazione, da parte di ‘Science’, di una ricerca che associa il fumo alla scomparsa dell’Y (nelle cellule del sangue) e all’insorgenza di cancro. Uno studio, che secondo gli autori, potrebbe anche aiutare a capire perché il fumo sia un maggior fattore di rischio in relazione al cancro per il sesso maschile e, più in generale, perché gli uomini vivano meno delle donne.

Il rischio di sviluppare tumore (non solo per quello al polmone) nei maschi fumatori infatti è maggiore che nelle femmine…

Vai all’articolo