• Per sostenere i nostri siti, puoi farci una piccola donazione tramite Paypal. Grazie, un abbraccio, Beatrice & Mauro
    Canale Telegram

La Promessa

di Lorenzo Merlo
Le espressioni che arrivano dalla Russia, dalla Cina e, in generale, dalla cosmogonia Brics dedicate al multipolarismo e al rispetto delle politiche che emergono dalle culture fiorite sulla terra, sono viste dalla parte di noi che considera la modalità ingerente irrinunciabile stella polare di quella statunitense-occidentale come mortifera, alla stregua di una promessa salvifica.
La base su cui appoggia la speranza che tale promessa possa comportare la realizzazione di un mondo più rispettoso e meno travestito di giustizia, non più governato dal padre padrone statunitense, si radica sul plinto della crescente e diffusa consapevolezza che la freccia scoccata dall’arco della modalità egemonica, appesantita da assurdità antropologica, sociologica e psicologica prima ancora che politica, geopolitica, come l’esportazione della democrazia, e ammorbata da un debito pubblico sintomo di un sistema immunitario allo sfacelo, sia prossima al suo punto di schianto, ben lontano dal centro del bersaglio di dominio assoluto che voleva colpire…

Vai all’articolo

Governo “giallo-verde”: al di là dei risultati concreti, è in atto un cambio di paradigma

di Massimiliano Greco
Quali sono i risultati ottenuti dal governo, durante le sue prime settimane di vita? A parte lo stop alle navi scafiste, e il “decreto dignità”, in apparenza poco. Ma in realtà ha conseguito quello che forse è il risultato più importante: ha imposto un cambio di paradigma.
Ha dimostrato l’inconsistenza di alcuni tabù, a cominciare da quello dell’accoglienza illimitata, per arrivare a quello dell’ineluttabilità del super-stato europeo a guida tedesca.
Il governo giallo-verde al momento ha concentrato la propria azione su alcuni temi chiave: immigrazione, lavoro, lotta al gioco d’azzardo, e welfare. I risultati, per ora, in apparenza sono limitati (gli immigrati arrivano lo stesso, anche se non portati dalle navi delle ONG) il “jobs act” viene fortemente ridimensionato ma non eliminato, il gioco d’azzardo viene limitato, ma non proibito del tutto, e in quanto al welfare ancora il “reddito di cittadinanza” è di là da venire.
Tuttavia, mentre le opposizioni accusano il governo, alternativamente, di essere nazista, liberista, totalitario, e razzista, Salvini da una parte, Di Maio dall’altra, le hanno costrette a inseguirli sul loro stesso terreno…

Vai all’articolo