Siria, Fermiamo il Genocidio degli Alawiti

Dopo aver “consegnato” la Siria a bande terroristiche di Al-Qaeda, Usa, Israele, Turchia e compagnia cantante, si preoccupano di coprire le atrocità che queste bande stanno commettendo contro le minoranze siriane.
Dopo aver preso il controllo di buona parte del Paese, i terroristi filo-occidentali hanno avviato una pulizia etnica contro gli alawiti in Siria, commettendo uccisioni di massa, rapimenti, sfollamenti e devastazioni.
Violazioni documentate contro gli alawiti:
– 3.500 alawiti uccisi in meno di due mesi,
– 67 ragazze alawite rapite, con prove confermate,
– Saccheggio di 869 case e sequestro di 436 appartamenti, costringendo le famiglie allo sfollamento,
– 20 villaggi alawiti spopolati, sfollando 40mila persone,
– Aggressioni fisiche, abusi e sfratti forzati…

Vai all’articolo

È Difficile Se Non Impossibile Eseguire un’Esaustiva Analisi Geopolitica sugli Eventi Recenti

di Claudio Martinotti Doria
In questi giorni concitati in cui avviene di tutto nel mondo, in particolare nel Vicino Oriente (Medio Oriente per gli anglosassoni) è naturale che i vari conduttori di canali e blog di informazione libera cerchino di informare tempestivamente il loro pubblico di quanto avviene, fornendo loro un quadro descrittivo basato su quanto sono venuti a conoscenza fino a quel momento.
Il problema è che è impossibile essere informati esaurientemente, neppure se si è in pensione o ci si dedica professionalmente a gestire i propri canali di informazione, perché non si riesce oggettivamente ad attingere a tutte le fonti disponibili in rete, oltre naturalmente al fatto che molti fatti vengono taciuti o mistificati e quindi si possono solo intuire, dedurre o sospettare. E dopo aver acquisito le informazioni occorre ancora elaborarle per poterle proporre al pubblico in modo articolato e razionale…

Vai all’articolo

Rebus Siria

La guerra tra potenze non è come la morra cinese, è una partita a scacchi, con mosse e contromosse.
Sulla situazione siriana si possono fare varie ipotesi al momento ma una lettura chiara non la si può dare, ci va tempo. Chi vi narra quanto accade con sicurezza non è credibile.
Il mondo sta vivendo un mutamento epocale e la fine di impero egemone non arriva in quattro e quattr’otto e, come in certi fenomeni astronomici, una stella nella fase finale della vita può emanare più energia e aumentare le dimensioni, ma senza poter mutare il proprio destino che rimane segnato.
La caduta di Assad rientra in questa similitudine, perché è chiaro che l’impero anglosionista abbia voluto reagire e colpire in un altro fronte avendo perduto l’Ucraina…

Vai all’articolo

Siria: Cosa è Successo?

Quello che è successo in Siria, è l’ennesimo tassello di una grande guerra geopolitica, a detta di molti è la terza guerra mondiale che è gia in atto.
Partiamo dalle uniche certezze, Assad è caduto e la Siria come stato unitario, non esisterà più. La cosa da capire è perché tutto è successo così rapidamente.
Ma soprattutto tra i giocatori geopolitici chi ha vinto e chi ha perso?
– Ha vinto la Turchia. Erdogan ha dimostrato di essere un grande giocatore in campo internazionale. Aveva promesso che sarebbe andato in Nagorno Karabakh e lo ha fatto, aveva promesso che avrebbe pregato nella moschea di Damasco e lo farà. Secondo la più antica tradizione turca, Erdogan ha dimostrato di non rispettare i patti, ma a piccoli tasselli sta cercando di costruire la “Grande Turchia”.
– Ha vinto Israele…

Vai all’articolo