La mania per Cani e Gatti espolde in tutto il mondo

Se si guardano i cani felici di correre liberi, si può percepire come siano cambiate le loro vite negli ultimi decenni. Una volta i cani raramente potevano entrare in casa.
In Corea del Sud alcune persone che hanno dei gatti in casa non si definiscono “proprietari” e nemmeno “genitori”, un termine che ha fatto la sua comparsa negli Stati Uniti negli anni novanta e da allora si è diffuso ovunque. Si definiscono piuttosto “maggiordomi”. Alcuni portano i loro padroni felini in un albergo per gatti nel quartiere Gangnam di Seoul. Somiglia a un salone di bellezza, con cuscini ben imbottiti e colori pastello. Le stanze e le suite, che costano dai 35 ai 50 dollari al giorno, sono attrezzate con scalini e gallerie dove i gatti possono giocare, e che hanno videocamere e microfoni.
Tenere animali da compagnia non è certo una novità, così come non lo è coccolarli. Gli archeologi hanno scoperto tombe risalenti a più di diecimila anni fa con scheletri di esseri umani e cani. Alcuni animali soffrivano di malattie e si presume che i loro padroni se ne prendessero cura. I ritratti del diciottesimo secolo sono pieni di animali ben pettinati. Tuttavia, mai prima d’ora così tante persone hanno avuto animali da compagnia o li hanno riempiti di così tante smancerie. Nel bene o nel male, sta emergendo una cultura pressoché globale…

Vai all’articolo