Cina: studenti controllati a scuola con telecamere, braccialetti e microchip

di Leone Grotti
L’ossessione della Cina per il controllo della popolazione sta raggiungendo, grazie alle nuove tecnologie, livelli mai visti.
Quando la scuola secondaria Guangdong Guangya, nella metropoli portuale di 12 milioni di abitanti di Guangzhou, in Cina, ha acquistato 3.500 braccialetti elettronici, i genitori dei ragazzi si sono insospettiti. Quando poi hanno scoperto che il progetto era di farli indossare a tutti gli studenti, con la possibilità che venisse monitorato ogni loro spostamenti, si sono infuriati.
La scuola inizialmente si è difesa affermando che volevano soltanto facilitare il registro di presenze e assenze, poi ha rimandato tutto, per placare le voci incontrollate che si erano diffuse su internet. Secondo il South China Morning Post, i braccialetti sono in grado di monitorare, oltre agli spostamenti degli alunni, quante ore vengono dedicate al sonno e quante ai compiti e anche quante volte un alunno alza la mano in classe per fare una domanda…

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