Narcisismo Patologico e aggressività: tra invidia e ingratitudine

 Dott.ssa Silvia Michelini
Il grande auto-inganno: “Io non ho bisogno di nessuno“. Chi si relaziona (o si è relazionato con una persona affetta da NP) ha imparato a sue spese, che i narcisisti sono incapaci di provare gratitudine verso la vita e ancora meno verso le persone, a meno che queste persone si pongano nella relazione come umili servitori infaticabili e, soprattutto, muti.
I narcisisti sono ciechi rispetto all’oggetto (inteso come persona, situazione o cosa con cui ci si relaziona), possono mostrarsi gentili e umili, ma solo come strategia di manipolazione finalizzata a raggiungere un proprio obiettivo. Il paradosso è molto chiaro: “se tu mi aiuti, io mi irrito intimamente e devo svalutarti, perché il tuo aiuto conferma che io non sono invulnerabile e che quindi ho bisogno degli altri per sopravvivere”.
La negazione dell’implicita dipendenza nelle relazioni (uomo/donna, amicali, genitoriali..) è la base dell’inganno narcisistico. Se io ho ottenuto qualcosa grazie a te, la mia integrità è minacciata. Per questo non è raro, che ad un gesto di gentilezza e cortesia di affetto segua un agito aggressivo verso l’altro (dinamica di contro-dipendenza)…

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★ Il Sussurro degli Spiriti
Guida medianica pratica per principianti ed esperti... ★
Ti sei mai chiesto come funziona la vita dopo la morte? E qual è il nostro scopo in quella presente?
“Il Sussurro degli Spiriti” è un libro novità che ha già conquistato moltissime persone.
Scritto da Alessandro Zucconi, medium e spiritual healer, questo libro è un racconto sull'Aldilà vissuto attraverso gli occhi di un Medium e anche una guida per trovare risposte nel senso della Vita.
Il libro è un compendio completo che, come mai prima d'ora, svela dettagliatamente come realmente funzioni la vita dopo la morte, l'Aldilà e l'intera Dimensione astrale abitata da Angeli, Arcangeli, Spiriti, Maestri Ascesi e defunti e come queste Entità, effettivamente, comunichino con noi, proteggendoci, guidandoci ogni giorno e aiutandoci a trovare lo scopo della nostra vita per l'evoluzione della nostra Anima e il compimento della nostra Missione su questa Terra.
Il libro si rivolge a tutti coloro che sentono l'esigenza di scoprire, comprendere e mettere in pratica il vero senso della propria vita e che sono disposti a fare un profondo lavoro di crescita su se stessi per imparare ad entrare in contatto con il proprio Sé Superiore.
Allo stesso tempo, si rivolge, anche a chi, già possedendo una spiccata "sensibilità" verso il mondo sottile, non è in grado di gestire le proprie capacità e ne è spaventato e/o sopraffatto, ma anche a chi, infine, è un operatore di Luce, un sensitivo, un Medium che vuole approfondire ed espandere le proprie tecniche, conoscenze e abilità.
Un testo ricco di spunti e contenuti, espressione di quella conoscenza autentica capace di offrire presenza, fermezza, potere e consapevolezza. ›››

Troppo silenzio: 4 situazioni in cui tacere è negativo

di Valerio Guiggi
Capire quando parlare e quando tacere può essere tutt’altro che semplice, nelle diverse situazioni che ci troviamo ad affrontare.
In alcuni casi il silenzio parla, infatti, e dice qualcosa di noi, ma quello che trasmette può non essere positivo: per capire meglio, in questo articolo abbiamo raccolto quattro situazioni in cui il silenzio eccessivo può essere dannoso; in altre parole, situazioni in cui per il nostro bene non è corretto tacere.
1. Quando ci sono dei conflitti
Quando ci sono dei conflitti con altre persone, tacere non è mai una buona idea. Non parlare, infatti, equivale ad una sottomissione, e se sappiamo di avere ragione potremmo passare dalla parte del torto.
Certo, è importante naturalmente anche come si parla; se dobbiamo arrabbiarci e passare quindi ad un dialogo emotivo e non razionale è meglio lasciar perdere, ma nei conflitti, parlare con razionalità e spiegare le nostre ragioni è la soluzione in generale migliore…

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La dura “legge dello specchio”

di Catia Pierotti
Questo è un argomento che è appartenuto anche a me in epoche passate… adesso ci scherzo sopra, ma ricordo benissimo le sofferenze che ha portato, il senso di inadeguatezza e di bassa autostima del momento.
Nella stagione estiva più che mai siamo “dipendenti” dalla dura Legge dello Specchio; la prova costume che avanza, il non sentirsi adeguati ed in forma, il ricorrere a diete drastiche pur di perdere quei chiletti di troppo che non ci piacciono e molti altri stratagemmi affinché il nostro specchio ci restituisca l’immagine di noi che vogliamo vedere.
In realtà, quello che dobbiamo tenere sempre presente è che essendo sempre in cambiamento ed evoluzione, il nostro corpo va di pari passo con la nostra vita interiore e conseguentemente anche il girovita, i fianchi e quanto altro si muovono seguendo questo flusso…

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