In Pakistan la Vita dei Cristiani vale meno di quella degli elefanti…

di Caterina Giojelli
L’Alta Corte di Islamabad libera il pachiderma Kaavan. Il mondo esulta, il giudice fa un sermone sulla sofferenza e i diritti degli esseri viventi. E i diritti di Maira, Huma, Shafqat, invece non interessano nessuno?
“L’ergastolo, senza aver commesso un delitto. Confinato in una cella sporca e angusta, incatenato, spesso bastonato”. Così Repubblica quattro anni fa raccontava la storia di Kaavan, quella di una “condanna ingiusta”, una storia di “catene, bastoni, digiuni forzati” in Pakistan che aveva indignato il mondo: per la libertà del giovane Kaavan si era battuta la cantante Cher, per il suo immediato rilascio 280 mila attivisti avevano firmato una durissima petizione, innescando una potente campagna mediatica. Poi, qualche settimana fa: il lieto fine, l’Alta Corte di Islamabad ha emesso un ordine di liberazione, fine dell’isolamento e della prigionia, fine dei maltrattamenti e delle disumane condizioni di prostrazione a cui era stato costretto Kaavan, ormai depresso e impossibilitato a darsi pace dopo la morte della compagna Shaeli, avvenuta nel 2012. Kaavan, nato in Sri Lanka nel 1985, è dunque finalmente libero…

Vai all’articolo

La Svezia va alla “guerra civile”: il governo si prepara a schierare l’esercito nelle “No-Go-Area”

di Carmenthesister
Il fenomeno delle gang islamiche sta cambiando il volto delle pacifiche e ordinate società del nord Europa. In particolare la Svezia, che da anni affronta un gravissimo problema di governo di alcune zone off limits nelle grandi città, dominate da gang di giovani immigrati di religione islamica.
A quanto riporta “Zero Hedge”, la situazione è così esplosiva che il governo svedese si sta organizzando già da inizio anno per dispiegare l’esercito e distribuire manuali di autodifesa ai propri cittadini.
Per la prima volta dalla seconda guerra mondiale, la Svezia si sta preparando a distribuire un opuscolo sulla difesa civile a circa 4,7 milioni di famiglie, avvertendole sul possibile insorgere di una guerra. Secondo quanto riportato dal FT, l’opuscolo servirà come un manuale di “auto-difesa” in caso di guerra e fornirà dettagli su come garantirsi i bisogni di base come acqua, cibo e riscaldamento…

Vai all’articolo

Cresce in Europa il fenomeno delle Bande Armate Islamiche

di Lupo Glori

In un’Europa, sempre più invasa da flotte di immigrati e rifugiati politici di fede musulmana, fioriscono e si consolidano, ogni giorno di più, ghetti islamici e “no go zones”, vere e proprie aree territoriali autogestite, off-limits per la polizia, sotto il controllo di bande armate, sottratte al controllo dello Stato.

Uno dei paesi maggiormente colpiti da tale processo di islamizzazione è la Germania che, dopo aver preso atto della situazione, in maniera improvvisa e drammatica, la notte di Capodanno del 2015, quando, nel centro di Colonia, migliaia di uomini di origine “araba o nordafricana” molestarono ed aggredirono sessualmente più di 500 donne tedesche, oggi, giorno dopo giorno, sta sempre più aprendo gli occhi riguardo alla mancata…

Vai all’articolo