Gli Incendi della California e l’Ombra delle Armi ad Energia Diretta

di Cesare Sacchetti
Le temperature che riescono a sviluppare le armi ad energia diretta (DEW) sono estremamente alte e ciò spiegherebbe perché le fiamme siano state in grado di distruggere intere case radendole al suolo.
Mel Gibson dopo aver rilasciato la sua intervista al popolare conduttore radiofonico, Joe Rogan, contempla la sua casa di Malibù ridotta in macerie e commenta come la distruzione sembra sia stata fatta di proposito.
Gli incendi della California appaiono anomali sin dal principio soprattutto per questa ragione. Il cemento si è fuso e gli alberi intorno sono rimasti intatti e non è certo questo il normale modus operandi di un incendio, seppur doloso, e seppur appiccato con dei potenti inneschi quali kerosene e benzina.
Qualche anno addietro, nel 2017, sempre la California fu suo malgrado protagonista di altri incendi che presentavano le stesse identiche caratteristiche.
C’erano case rase al suolo che sembravano essere state bombardate da degli aerei e intorno materiali altamente infiammabili che non sono stati sfiorati dalla fiamme…

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Attentato a Trump

di Massimo Mazzucco
Il 13 luglio Trump ha vinto le elezioni.
Lo scarto di un centimetro, nella traiettoria del proiettile, poteva determinare la sua morte oppure la sua santificazione. Gli è andata bene, e ora Donald Trump, agli occhi dei suoi sostenitori, è santo a tutti gli effetti.
E la sua presenza di spirito, nel sollevare subito il pugno e gridare “Fight! Fight! Fight!” mentre lo portavano via sanguinante, ha dimostrato come sia dotato di un istinto primordiale che gli permette di trasformare qualunque attacco alla sua persona in qualcosa che lo rende eroico agli occhi del suo pubblico.
Che siano le accuse diffamanti di Stormy Daniels o un proiettile alla testa, Trump riesce sempre ad apparire come vittima eroica delle avversità che incontra sul suo cammino…

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L’Assassinio di Trump sventato, Deep State in modalità Panico!

di Mike Baxter, traduzione: Nicola Zegrini
Martedì mattina, 26 gennaio, alle 3:00 circa, il proiettile di un cecchino ha colpito una finestra panoramica sulla parete est della camera da letto di Trump, nella sua tenuta di Mar-a-Lago. Il colpo avrebbe potuto uccidere Trump, se non avesse recentemente sostituito il vetro temperato con il vetro antiproiettile in grado di fermare qualsiasi cosa meno potente di un calibro 50.
Una fonte confidenziale all’interno della cerchia ristretta di Trump, ha detto a Real Raw News che Trump stava dormendo e che è stato svegliato dalla “crepa acuta” del vetro che ha colpito il proiettile. Il proiettile non è penetrato nel vetro, ma ha causato un motivo a ragnatela sul vetro.
L’azione, ha detto la nostra fonte, ha innescato un allarme silenzioso che ha immediatamente notificato il fatto al dipartimento di polizia di Palm Beach e al Trump’s Secret Service, che dorme in una camera per gli ospiti a dieci metri dall’edificio principale. Gli agenti hanno portato Trump al sicuro, scortandolo in una camera di sicurezza fortificata e hanno detto che si sarebbero coordinati con le autorità locali. Ma Trump ha chiesto di chiamare il dipartimento di polizia di Palm Beach e dire che era stato un falso allarme…

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