Dall’invasione turca agli F-35, il Governo italiano complice di tutte le porcate NATO
di Giorgio Cremaschi
Trump ha appaltato ad Erdogan la guerra in Siria. Il presidente USA non si è ritirato da uno scenario di guerra promuovendo la pace. No Trump ha detto agli alleati NATO ed in particolare agli europei: fate la vostra parte nelle nostre guerre, noi spendiamo troppo per esse.
È in continuità con la richiesta di aumentare i contributi alla NATO fino al 2%, che per l’Italia vorrebbe dire 10 miliardi di spesa militare in più ogni anno. E Gentiloni a suo tempo disse sì a questa pretesa.
La delocalizzazione ed il subappalto delle guerre, è una componente fondamentale della strategia imperialista degli Stati Uniti, e a volte sostituisce l’intervento diretto, soprattutto quando, come in Afghanistan e in Medio Oriente, è già costato migliaia di vite umane e anche migliaia di miliardi di dollari.
Così Trump si è rivolto all’amico-nemico Erdogan e gli ha concesso di far fuori i curdi, che invece prima ha usato per combattere l’Isis. Naturalmente il capo turco ha colto al volo l’occasione, così invaderà il territorio siriano…