Nephilim

L’appellativo Nephilim (in ebraico הנּפלים), presente nell’Antico testamento (Torah), in diversi libri non canonici del Giudaismo e in antichi scritti cristiani, si riferisce ad un popolo creato dall’incrocio tra i “figli di Dio” (benei elohim, בני האלהים) e le “figlie degli uomini” (vedi Genesi 6:1-8), o giganti che abitavano la terra di Canaan (Numeri 13:33).
Un termine simile ma con un suono diverso, viene utilizzato nel Libro di Ezechiele (32:27) e si riferisce ai guerrieri filistei morti. Nella Bibbia la parola nephilim viene spesso tradotta come “giganti” o “titani”, mentre in altre traduzioni si preferisce mantenere il termine nefilim. La radice dunque più accreditata è l’aramaica “naphil” che significa letteralmente “Giganti”.
Come dice la bibbia, i giganti erano inizialmente esseri umani. Alcune versioni parlano di eroi famosi, guerrieri caduti o ancora angeli caduti e un’ennesima traduzione potrebbe essere “quelli che sono precipitati”, giacché il nome deriva dalla radice semitica nafal, che significa cadere

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Per loro era meglio governare attraverso rappresentanti terreni…

Gli Elohim sono dietro i poteri forti

Intervista a Mauro Biglino 
“Electric Sheep Comics”, ha il piacere d’intervistare Mauro Biglino, autore e saggista piemontese di numerose pubblicazioni.

Mauro Biglino ha lavorato per le “Edizioni San Paolo”, la casa editrice cattolica italiana del Vaticano, contribuendo alle traduzioni professionali dell’Antico Testamento. Questa collaborazione si è interrotta dopo la pubblicazione del suo primo studio ”Il libro che cambierà per sempre le nostre idee sulla Bibbia”, Uno Editori.

Le tematiche trattate nelle sue opere hanno sollevato accese discussioni tra teologi e credenti,…

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