Liberati dalla “Sindrome del Martire”

di Raffaele Morelli
Se fai sempre il “buono” e ti sacrifichi continuamente arriveranno i cattivi pensieri: non scacciarli, saranno loro a liberarti dalla maschera del buonismo!
Angelica, una giovane mamma, ci racconta: “Da quando è nato mio figlio, tre anni fa, mi sono dedicata completamente a lui, come una brava mamma DEVE fare. Proprio per questo non riesco a spiegarmi i pensieri violenti che ho da alcuni mesi. Ogni tanto arrivo a dirmi: lo odio, mi ha rubato la vita! Come può accadere? Mi sento un mostro!”.
Quando amare diventa sinonimo di annullamento di sé, puntualmente si forma dentro di noi una reazione contraria, e questo accade ogni volta che mettiamo in campo un atteggiamento eccessivamente buonista…

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