Interesse personale vs Bene comune: questo è il problema!

di Alessandro Del Vescovo
La maggior parte degli esseri umani è consapevole che il mondo sia pieno di ingiustizie e vorrebbe un cambiamento. Tutti noi desideriamo un mondo migliore, ma troppo spesso ci aspettiamo che il cambiamento debba avvenire da parte di chi ci governa, nascondendo le nostre responsabilità.
Ci preoccupiamo troppo di ciò che fanno gli altri invece di pensare a quello che facciamo, o che potremmo fare noi. È molto facile prendersela con i politici, anziché fare un esame di coscienza e cercare di cambiare nel proprio piccolo. Ci lamentiamo che i politici mettono l’interesse personale davanti al bene comune, ma siamo sicuri che anche nelle nostre vite non sia così?
L’interesse personale, messo davanti al bene comune, blocca l’evoluzione e lo sviluppo. Pensate all’Italia, un paese ricco di risorse, in cui troppi cittadini sono costretti a vivere in condizioni di povertà a causa di altri (molti dei quali dovrebbero fare il bene del paese) che antepongono i loro interessi personali a quelli della collettività…

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L’illusione della morte

L’uomo ordinario è un perfetto ignorante. Non nel senso dispregiativo del termine, ma perché in realtà, non conosce la struttura della materia e le leggi che regolano il mondo e la vita. Conosce soltanto la realtà oggettiva legata al mondo fisico ed è convinto di spiegare tutto con la “scienza”.
Di conseguenza è convinto che con la morte fisica del corpo, tutto finisca o nella migliore delle ipotesi, che ci sia una sorta di giudizio finale, per decidere dove debbano vivere le anime in eterno.
Ma come ci insegnano l’antica tradizione esoterica e i maestri spirituali, non esiste soltanto il mondo fisico, bensì altre dimensioni in cui l’uomo vive con i suoi rispettivi corpi (o veicoli). Oggi, anche diverse teorie scientifiche di fisica quantistica, avvalorano questa ipotesi, sostenendo che oltre al mondo conosciuto esistono degli universi paralleli, introducendo il concetto di “multiverso”…

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Le fasi dell’Evoluzione Spirituale: involuzione ed evoluzione

L’umanità, come del resto tutto il creato, fa parte di un Progetto Divino che prevede la discesa dello Spirito nella materia (fase involutiva) e la sua risalita (fase evolutiva), dopo la realizzazione delle esperienze necessarie alla sua evoluzione.
Lo Spirito deve immergersi necessariamente nella materia per acquisire coscienza di sé, quindi attraversa il periodo di involuzione, dove discende verso la densità più bassa, fino a toccare il nadir di questa fase, che corrisponde alla nostra terra attuale.
Gli ostacoli all’evoluzione spirituale
Ora, siamo nel punto più basso della materia e abbiamo già cominciato la strada del ritorno. Da adesso in poi la materia sarà sempre più rarefatta, in modo da tornare alle stesse condizioni vibrazionali iniziali. Tutto il percorso di ritorno dalla materia più densa allo Spirito, per noi umani, si intraprende attraverso la nostra evoluzione spirituale, che possiamo quindi considerare come il punto fondamentale per la realizzazione del progetto divino…

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