Tv buonista per legge: il decalogo AgCom per difendere gli immigrati

Dall’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, sta per arrivare il decalogo per le emittenti radio-televisive contro il reato d’odio.
Il regolamento entrerà in vigore il prossimo giugno e prevede che le radio e le tv assicurino il più rigoroso rispetto verso gli individui a rischio discriminazione.  Chiaro insomma il riferimento ai migranti. I fornitori dei programmi di informazione e intrattenimento rischiano sanzioni che vanno da 10 a 250 mila euro. nel caso in cui ospiti o conduttori dovessero ledere la dignità dei “soggetti deboli” incorrendo in forme di hate speech.
La delibera n.25/19 dell’Agcom, si ispira ai principi di correttezza, lealtà e correttezza dell’informazione. Infatti, anche tenendo conto dei codici di deontologia giornalistica, le emittenti dovranno osservare una serie di limiti. Per le trasmissioni radio o tv in diretta, direttori, registi, conduttori e giornalisti dovranno assicurare i criteri di correttezza del linguaggio e del comportamento dei partecipanti…

Vai all’articolo

Marcello Foa: bavaglio web, la Fake Democracy che stanno creando

“Non è un caso, è un metodo. Con un pretesto, le “fake news”, e uno scopo finale: mettere a tacere le voci davvero libere”. Marcello Foa avverte: “stanno ingabbiando la libertà sul web”.
Negli Usa, dopo la vittoria di Trump, è partita una massiccia campagna ispirata dagli ambienti legati al partito democratico con l’entusiastico consenso di quello repubblicano, consapevoli che la prima, grande e inaspettata sconfitta dell’establishment non sarebbe avvenuta senza la spinta decisiva dell’informazione non mainstream.
A seguire, un coro: la Germania in primis, ma anche la Gran Bretagna del post-Brexit e, ovviamente, l’Italia del post-referendum…

Vai all’articolo