Facciamo il Punto…

di Stefano Re
La stragrande maggioranza degli europei non ha alcuna intenzione di proseguire una guerra con la Russia, ma quattro oligarchi pazzi tentano lo stesso di tenerla in piedi.
Dunque, facciamo il punto… Ora gli USA vogliono la pace con la Russia, riconoscono che la Russia ha reagito perché provocata dalla NATO, e son persino pronti a uscire dalla NATO.
La Russia una pace la proponeva da prima ancora di avviare l’operazione speciale, il Trattato di Minsk lo dimostra in pieno, è acclarato che l’amministrazione Biden ha condotto a questa guerra, mentre oggi Putin comunica con Trump con serenità e piena disponibilità alla pace.
In questo scenario, gli oligarchi europei che fanno? Festeggiano forse che finalmente si arrivi alla pace? Festeggiano che si possano dismettere le sanzioni che stanno strozzando noi con le bollette (altro che danneggiare la Russia)? Festeggiano che finisca la mattanza di soldati e civili in Ucraina? Festeggiano che finisca il rischio di un conflitto allargato?…

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Non si pretende che Reagiate, figuriamoci… ma almeno, per piacere, Non Dimenticate!

di Andrea Zhok
Il blocco politico-mediatico occidentale ha condotto la popolazione ucraina al macello e i popoli europei all’immiserimento e ad una subordinazione terminale.
Quando l’Ucraina sarà un deserto di rovine, smembrato tra Russia e Polonia, con milioni di profughi, mentre la recessione distruggerà quel che resta del welfare europeo e la nuova cortina di ferro sul mar Baltico ci costringerà a tempo indefinito a spendere le ultime risorse in armamenti, quel giorno e in tutti gli anni a venire, per piacere, ricordatevi di tutta la compagine di politici, opinionisti e giornalisti che nel febbraio scorso vi spiegavano come fosse un affronto inaccettabile per l’Ucraina sovrana rinunciare all’adesione alla Nato e accettare gli “Accordi di Minsk”, che aveva sottoscritto…

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