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Viaggiare nei Cambiamenti

Tutto scorre, tutto cambia, tutto si trasforma…
Le cose cambiano, giorno dopo giorno. I cambiamenti avvengono costantemente e in maniera spesso impercettibile. E anche quanto non sembra che ci siano differenze evidenti nella nostra vita, quando andiamo a letto sappiamo che ci avviciniamo ad un prossimo, inevitabile cambiamento. Le cose cambiano, si evolvono in modi che neanche ci aspettiamo. Tutto scorre, tutto cambia, tutto si trasforma.
I cambiamenti però spaventano: le nostre certezze, la nostra quotidianità, le nostre abitudini diventano improvvisamente i ricordi di ciò che siamo stati, di ciò che probabilmente non saremo più. E a volte, allora, per paura di cambiare, persistiamo in situazioni che non sopportiamo più, perché non siamo abbastanza forti per intraprendere una nuova strada…

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Non giudicate chi porta un messaggio di Cambiamento

di Carlo Zanni
Capita che a causa di ignoranza e chiusura mentale, spesso persone che impegnano la propria vita per portare un messaggio di cambiamento rispetto ai soliti schemi, vengano derise e ingiuriate.
Spesso giudichiamo, deridiamo o addirittura attacchiamo persone che impegnano tutta la loro vita per portare un messaggio innovativo, rivoluzionario e diverso dalle nostre schematiche abitudini, senza comprendere che queste persone stanno cercando di aiutarci e portarci ad un livello superiore, stanno cercando di far aprire la nostra mente verso nuovi orizzonti.
L’ignoranza e la rigidità mentale fanno in modo che invece che accogliere e prendere in considerazione queste nuove informazioni… si resti statici allo stesso punto. Ma, in questo modo, l’evoluzione rallenta e il cambiamento non arriva mai…

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La lezione dell’Impermanenza

Tutte le esistenze, gli oggetti, in una parola i fenomeni, sono manifestazioni momentanee, lampeggiamenti effimeri che durano soltanto per un momento, dato che scompaiono non appena comparsi, per essere seguiti da altri, altre esistenze e così via.
Impressionato dalla transitorietà e dall’incessante mutazione e trasformazione dei fenomeni, Gautama Buddha li considera forze, movimenti, sequenze e processi, adottando così una concezione dinamica della realtà. Il mutamento, il divenire, è la consistenza stessa della realtà.
Qualunque fenomeno abbia una causa deve perire, perché contiene in se stessa l’implicita necessità della dissoluzione. Nel mondo non c’è né permanenza né identità. Non vi è nulla di stabile, di duraturo e di permanente…

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