È possibile cambiare il proprio carattere?

“Cos’è il carattere? Da cosa dipende? È stabile e definito o plastico e mutabile? È la scusa utile per giustificare i nostri errori o, al contrario, è solo il risultato dei nostri comportamenti ripetuti nel tempo?” (Filippo Ongaro)
Aristotele diceva che noi siamo ciò che facciamo ripetutamente e che l’eccellenza non è un’azione ma un’abitudine. È una frase che fa riflettere, sia in senso negativo sia in senso positivo, perché se da un lato il mancato raggiungimento degli obiettivi, la pigrizia e i fallimenti non sono né azioni né destini sfortunati, bensì conseguenze dirette delle proprie abitudini, dall’altro sarebbe sufficiente cambiare un po’ ogni giorno, per dare una svolta alla propria vita.
A forgiare il nostro carattere sono le abitudini. Ma cambiare non è impossibile, basta sapere come fare e quali sono i 3 aspetti cardine su cui concentrarsi, per raggiungere ogni traguardo ambito. Cerchiamo di far nostra questa frase del dr. Filippo Ongaro – medico degli astronauti dal 2000 al 2007, primo italiano certificato in medicina anti-aging e performance coach: “se cambiamo abitudini, prima o poi cambierà anche il nostro carattere“…

Vai all’articolo

Cambiare vita… senza troppi sforzi

di Enza Petruzziello
“Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine”.
Si tratta del primo verso di una celebre poesia della scrittrice brasiliana Martha Medeiros, poche parole per rappresentare il disagio che colpisce oggi moltissime persone.
A quasi tutti, infatti, a un certo punto della propria vita succede di sentirsi intrappolati, di fantasticare e pensare a un cambiamento radicale. Per alcuni diventa realtà, ma per molti, purtroppo, resta un pensiero e una fantasia.
Una delle cose più difficili da fare, è cambiare, modificare il proprio stile di vita e le proprie abitudini. Paura di perdere quello che si ha, insicurezza, pigrizia e rifiuto di mettersi in gioco sono tra le cause maggiori che impediscono alle persone di aprirsi alle novità. Eppure il cambiamento è fondamentale per sentirsi vivi e per affrontare al meglio il futuro…

Vai all’articolo