« Superficialità e conflittualità nell’era dei social network

Social network e stupidità

Social network e stupidità

Social network e stupidità

DEMENZA DIGITALE
Come la nuova tecnologia ci rende stupidi
di Manfred Spitzer

Demenza Digitale

Come la nuova tecnologia ci rende stupidi

di Manfred Spitzer

Senza computer, smartphone e Internet oggi ci sentiamo perduti.

Questo vuol dire che l'uso massiccio delle tecnologie di consumo sta mandando il nostro cervello all'ammasso. E intanto la lobby delle società di software promuove e pubblicizza gli esiti straordinari delle ultime ricerche in base alle quali, grazie all'uso della tecnologia, i nostri figli saranno destinati a un radioso futuro ricco di successi.

Ma se questo nuovo mondo non fosse poi il migliore dei mondi possibili? Se gli interessi economici in gioco tendessero a sminuire, se non a occultare, i risultati di altre ricerche che vanno in direzione diametralmente opposta?

Sulla base di tali studi, che l'autore analizza in questo libro, è lecito lanciare un allarme generale: i media digitali in realtà rischiano di indebolire corpo e mente nostri e dei nostri figli. Se ci limitiamo a chattare, twittare, postare, navigare su Google... finiamo per parcheggiare il nostro cervello, ormai incapace di riflettere e concentrarsi.

L'uso sempre più intensivo del computer scoraggia lo studio e l'apprendimento e, viceversa, incoraggia i nostri ragazzi a restare per ore davanti ai giochi elettronici.

Per non parlare dei social che regalano surrogati tossici di amicizie vere, indebolendo la capacità di socializzare nella realtà e favorendo l'insorgere di forme depressive.

Manfred Spitzer mette politici, intellettuali, genitori, cittadini di fronte a questo scenario: è veramente quello che vogliamo per noi e per i nostri figli?

Non è troppo tardi per correggere la rotta, ma bisogna capire bene i pericoli che noi tutti corriamo e imparare a convivere con le nuove tecnologie facendone un uso ragionato e.. moderato.

Dalla quarta di copertina

Ci stiamo giocando il cervello!

Non siamo più capaci di raggiungere un luogo senza GPS, siamo terrorizzati all’idea di uscire senza cellulare… Bambini e ragazzi trascorrono davanti a un monitor più del doppio del tempo che passano a scuola e le conseguenze si vedono nell’incremento dei disturbi dell’apprendimento, dello stress, di patologie depressive, della predisposizione alla violenza.

Non è tardi per correggere la rotta, ma bisogna capire bene i pericoli che tutti noi corriamo e imparare a convivere con le nostre tecnologie facendone un uso ragionato e… moderato.

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *