Roma: Treno “sanitario” per “deportare” Malati Covid in altre zone d’Italia o all’estero!

Il “Treno sanitario” è dotato di personale medico ed è equipaggiato con specifiche attrezzature mediche e potrà essere messo a disposizione per la gestione di emergenze.

FS, per la ripartenza: treno sanitario e hub vaccinale di Roma Termini

Nell’hub ferroviario di Roma Termini, ora abbiamo anche il “Treno sanitario”, equipaggiato per la cura e il trasporto dei pazienti durante emergenze o calamità, e il polo per le vaccinazioni per contrastare la diffusione del Covid-19. Due progetti con cui il Gruppo Fs Italiane, in collaborazione con Dipartimento della Protezione civile, Regione Lazio, Croce rossa italiana e Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), vuole contribuire alla “ripartenza” (per andare dove?…) del Paese.

Le novità sono state illustrate nei giorni scorsi a Roma Termini dall’amministratore delegato e direttore generale di Fs Italiane, Gianfranco Battisti, alla presenza del ministro della Salute, Roberto Speranza, del capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e del presidente Nazionale Cri, Francesco Rocca.

Il treno sanitario, ricorda Fs Italiane, è un progetto nato dalla collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e Areu. Il convoglio è dotato di personale sanitario dedicato su carrozze equipaggiate con specifiche attrezzature mediche e potrà essere messo a disposizione per la gestione di emergenze nazionali o internazionali.

“Treno sanitario” come Posto medico avanzato

Il treno, che può ospitare fino a 21 pazienti, può avere la funzione di trasporto pazienti verso altre zone d’Italia o all’estero (???) per alleggerire la pressione sulle strutture ospedaliere, oltre a rappresentare un’integrazione (certo… con ben 21 posti letto in più siamo a posto) al Servizio sanitario territoriale per la gestione delle emergenze, in caso di utilizzo come Posto medico avanzato. Roma Termini, inoltre, continua Fs, è il primo hub ferroviario italiano in cui, grazie alla collaborazione fra Regione Lazio, Cri e Gruppo Fs Italiane, sarà possibile effettuare le vaccinazioni, secondo quanto previsto dal “Piano strategico nazionale per la vaccinazione”.

Ferrovie.Info - Ferrovie: Presentato a Roma Termini il Treno Sanitario

La struttura, allestita in un’area del Gruppo Fs Italiane in piazza dei Cinquecento, è dotata di 21 postazioni vaccinali (il numero 21 gli piace più degli altri evidentemente…), di cui due dedicate alle persone con disabilità. A pieno regime sono previste 1.500 vaccinazioni al giorno.

“Fs Italiane è costantemente impegnata, fin dalle prime fasi dell’emergenza sanitaria, per assicurare la mobilità e tutelare la salute delle persone: ha riconvertito lo stabilimento Onae Rfi di Bologna, che da luglio 2020 a oggi ha prodotto oltre 13 milioni di mascherine protettive, ha riservato viaggi gratuiti a medici e infermieri reclutati dalla Protezione civile per l’emergenza Covid-19, ha continuato a garantire, durante i mesi del lockdown, la filiera degli approvvigionamenti, trasportando oltre 5 milioni di tonnellate di merci”, conclude la nota di Fs.

Riferimenti: www.adnkronos.com

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://centro-lavoro.blogspot.com/2021/03/roma-appare-treno-sanitario-per.html

CINA COVID-19
La Chimera che ha cambiato il mondo
di Joseph Tritto

Cina Covid-19

La Chimera che ha cambiato il mondo

di Joseph Tritto

Una mattina del 10 aprile ho ricevuto un messaggio da un amico di vecchia data nel quale in modo lapidario e chiaro si spiegava che il Virus, che ha cambiato la storia del mondo il Covid 19, non aveva origini naturali… si trattava di una Chimera ricombinante.

È nato un rapporto, una serie di telefonate interminabili con un uomo che mi raccontava particolari e storie che dopo pochi giorni trovavano conferma nelle più autorevoli testate internazionali – il Daily mail, l’Washington post, Il Times, la BBC, la CNN –, informazioni sostenute da un ampia documentazione da ricerche e un ampia bibliografia.

Mi parlava di un mondo, quello dei virus che è oggetto di attenzioni sempre più morbose da parte delle super potenze, mi parlava dell’origine del Covid 19, mi parlava di come l’emergenza nel nostro paese sia stata affrontata in modo superficiale, mi parlava di protocolli e strategie da affrontare, mi parlava di cure possibili per prevenire o curare l’infezione.

Mi parlava di un evento che molti subiscono ma non conoscono nella verità dei fatti e degli accadimenti.

Dalla quarta di copertina

Cina Covid-19 offre una visione completa e inedita della storia del SARS-COV-2 e di quello che è accaduto:

  • le origini del virus, il mondo della ricerca sui virus e i batteri,
  • le caratteristiche del Covid-19, le cure possibili, i sintomi e i farmaci,
  • i suggerimenti e le informazioni utili a medici, operatori sanitari, ricercatori e a tutti coloro che sono impegnati nella battaglia,
  • i suggerimenti a livello normativo per evitare che questa tragedia possa accadere di nuovo,
  • i protocolli e gli strumenti di diagnosi che abbiamo a disposizione,
  • la necessità di una migliore gestione del rischio che dovrebbe coinvolgere a livello internazionale più parti e sfruttare i moderni strumenti di raccolta ed elaborazione dei dati.

Un’opera rivelazione offerta a tutti come un atto di amore per l’umanità.

Il professor Tritto e il suo team hanno lavorato al saggio con pazienza certosina, in una situazione in continua evoluzione, verificando con grande rigore tutte le informazioni, gli studi e le ricerche alle quali hanno attinto, ottenendo un risultato che senza ombra di dubbio è sorprendente.

Estratto dal libro

L’anno della Chimera è iniziato, inizio a trascrivere la cronaca di una epidemia annunciata dell’anno della Chimera 2020, attraverso la lente distopica di un medico occidentale.

Perché mi accingo a trascrivere la cronaca di questi avvenimenti sorprendenti e dolorosi dell’anno del topo metallo: il vociare mediatico è troppo assordante e confuso, la mia vuole essere una testimonianza di cittadino del mondo e di operatore di scienza e di medicina applicata, in quarantena come tutti ed in prima linea come medico e ricercatore.

La mia vuole essere la ricerca della verità dei fatti e della evidenza cronologica dell’evolversi della epidemia, la testimonianza della sofferenza delle persone colpite dalla infezione virale, la critica ragionata delle verità assunte o presunte della scienza medica, la voce indipendente delle proposte dalla ricerca scientifica e tecnologica, lo scrutatore delle analisi dei determinanti sociali delle comunità umane coinvolte e sconvolte dalla pandemia.

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