Risveglio di Coscienze

di Pierluigi e Melissa

Siamo Melissa e Pierluigi, 2 italiani che hanno scambiato una vita ordinaria con la libertà di un’alternativa nomade. In sella alle nostre bici giriamo per il mondo alla ricerca di conoscenza e libertà, riappropriandoci del nostro diritto alla vita.

Ragazzi che saltano

Negli ultimi tempi ci siamo resi conto che l’essere umano sta attraversando un periodo di grandi cambiamenti, l’evoluzione non è mai stata così rapida e spesso ci invita ad un nuovo cammino, che ci sembra così lontano dal binario percorso sino ad oggi, da farci dubitare che sia davvero il nostro nuovo destino.

Sempre più gente si rende conto che la tanto ambita laurea, il posto in banca o nell’azienda X, non hanno nulla a che vedere con la propria vita, con il proprio talento e con la propria missione in questa vita; i sintomi sono insoddisfazione, malessere e infelicità.

Sempre più gente si rende conto di essere stata imprigionata dal sistema sociale dominante, che con il concetto di “lavoro” – “debito” – “consumo”, ha mortificato la propria luce interiore, costringendolo ad un ruolo obbediente di “criceto in gabbia che corre sulla ruota”.

In questo contesto di risveglio di coscienza la gente ha paura. Spesso le persone non hanno il coraggio di mollare tutto ed iniziare davvero a vivere così. Spesso nascondono dietro l’alibi di un mutuo (debito-schiavitù) o di una famiglia (senso di colpa inconscio impostogli dalla società), la paura di iniziare davvero a camminare sul sentiero dell’evoluzione, cambiare binario e vivere finalmente la propria “leggenda personale”.

Melissa ed io ci rendiamo conto che raccontare la vita così come abbiamo iniziato a vederla, rappresenta una spinta in più per tutti quelli che almeno una volta hanno pensato che fosse ora di assumersi la responsabilità di iniziare a vivere la propria vita, ma che non si sono ancora decisi a farlo. Cerchiamo di condividere con la gente riflessioni, ispirazioni e punti di vista, sul nuovo sistema di valori che sta già caratterizzando questa fase di risveglio della coscienza.

Siamo esploratori della coscienza globale. La nostra scelta di vita non è sempre facile, ma ci permette di scendere nei sotterranei dell’incosciente collettivo (C.Jung) e riportare alla luce artefatti e memorie, che hanno sempre fatto parte del bagaglio di vita umano nei secoli più illuminanti della nostra evoluzione, ma che ora abbiamo dimenticato.

È importante maturare una consapevolezza critica sulle proprie scelte di vita e trovare il coraggio di rompere lo schema che ci siamo lasciati imporre, fare il primo passo e finalmente riuscire a dire: “ora voglio vivere così”.

Siate la vostra verità e “la Verità vi renderà liberi”.

Articolo di Pierluigi e Melissa

Fonte: http://www.voglioviverecosiworld.com/curiosita/risveglio-di-coscienze

ADESSO BASTA - LASCIARE IL LAVORO E CAMBIARE VITA
Filosofia e strategia di chi ce l'ha fatta
di Simone Perotti

Adesso Basta - lasciare il lavoro e Cambiare Vita

Filosofia e strategia di chi ce l'ha fatta

di Simone Perotti

Un lavoro, una carriera manageriale invidiabile già a soli 30 anni, una casa di lusso, la possibilità di viaggiare e ogni agio che tutti vorremmo. Possono bastare per vivere?

La domanda sembra assurda, da matti, si potrebbe azzardare, eppure c’è chi la risposta l’ha data, dicendo basta a tutto questo, un basta definitivo che ha voltato le spalle allo stress quotidiano di rincorsa al successo perché ha preferito vivere ed essere felice.

È Simone Perotti il coraggioso in questione, colui che ha deciso di creare il proprio destino con la propria testa e con la propria volontà. Lo stesso che si è reso conto che «lavorare per consumare non rende felici»; così ha preferito uscirne, e da schiavo è diventato libero. Ma in che modo?

Ci spiega che l’aver vissuto in un periodo stagnante (post Sessantotto), dove non c’era motivo di combattere, non c’erano stimoli perché la normalità era studiare, laurearsi, fare master e specializzazioni, dove ogni cosa era già letta, riscritta, inventata da altri, e dove la generazione in questione era sconfitta in partenza perché formata da uomini incapaci di sostenere responsabilità, l’unica cosa da fare era lasciarsi guidare dal tempo e dagli eventi.

Peccato (o per fortuna!) che è durata poco la rassegnazione!

Così, di punto in bianco, dopo averci pensato su neanche tanto è parso naturale, per un essere pensante e razionale, dire basta! Basta al frequentare le persone che non abbiamo scelto, basta ai modelli del consumismo, basta all’amore pilotato dal 740, basta alla schiavitù del quotidiano stress, basta all’appiattimento sociale che omologa persone costrette a seguire le tappe fondamentali della vita (laurea, lavoro, soldi, matrimonio, figli), basta alla dipendenza da ansiolitici. Ma soprattutto basta a chi sottrae tempo alle passioni e alla voglia di dedicarsi a ciò che piace.

Il nostro autore però è ben chiaro nel suo dire.

Infatti considera che una delle cose fondamentali per perseguire la propria filosofia di vita è la scelta. Infatti, ribadisce, «un conto è lasciare il lavoro, un conto è perderlo». Quello di cui si parla in questo libro è la decisione chiara, desiderata, che fa riferimento alla propria volontà.

Per cui al di là di come vada, ognuno deve rimanere responsabile di ciò che ha scelto-desiderato. In ogni situazione bisogna essere convinti. Altrimenti si rischia la schiavitù nell’estremo opposto.

«Un uomo demotivato sarà infelice dovunque, salvo per l’istante della novità».

Il messaggio è immediato: per ricominciare non bisogna necessariamente andare nell’altra parte del mondo, perché si tratta di una questione tutta interiore.

Quello che Perotti propone e racconta è una rivoluzione interiore, un downshifting (scalare la marcia, rallentar il ritmo) obiettivo ma soprattutto libero anche perché, in ogni percorso, l’importante è cominciare. Lui l’ha fatto, dedicandosi alla scrittura, alla navigazione e a qualche lavoro occasionale, e noi: siamo pronti?

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