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Raid Israeliani di Nuovo su Gaza, oltre 330 i Morti

Il ministero della Salute nella Striscia di Gaza gestito da Hamas ha reso noto che gli attacchi israeliani hanno ucciso più di 330 persone.

La ripresa della guerra di Israele a Gaza “è il passo giusto, morale, etico e più giustificato, per distruggere Hamas e riportare indietro i nostri ostaggi”. Lo ha affermato il leader dell’estrema destra israeliana Itamar Ben-Gvir, che a gennaio ha lasciato la coalizione di governo proprio in opposizione all’accordo di cessate il fuoco nella Striscia. “Non dobbiamo accettare l’esistenza dell’organizzazione di Hamas e deve essere distrutta”, ha aggiunto.

Il bilancio degli attacchi aerei israeliani nella Striscia è salito a 310 morti. Lo riferisce Al-Jazeera, citando il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas.

La protezione civile della Striscia di Gaza ha dichiarato che il bilancio delle vittime della massiccia campagna militare israeliana lanciata nella notte tra il 17 e il 18 marzo in tutto il territorio dell’enclave palestinese, è salito a oltre 220 morti. “I martiri sono stati trasferiti negli ospedali della Striscia di Gaza: la maggior sono bambini, donne e anziani”, ha detto il portavoce dell’agenzia Mahmud Basal aggiungendo che l’operazione dello Stato ebraico è ancora in corso e sta colpendo scuole e campi che ospitano gli sfollati.

“La nuova offensiva su Gaza andrà avanti fino a quando sarà necessario” e si estenderà oltre i raid aerei. Lo ha riferito un funzionario israeliano, citato dai media, alla luce della ripresa delle operazioni militari dell’Idf nella Striscia.

Guterres Scioccato da Attacchi Aerei Israeliani a Gaza

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è scioccato dagli attacchi aerei israeliani a Gaza, in cui è stato ucciso un numero significativo di civili”: lo afferma in un comunicato il suo portavoce, Farhan Haq. Guterres “chiede con forza che il cessate il fuoco venga rispettato, che l’assistenza umanitaria senza ostacoli venga ristabilita e che gli ostaggi rimasti vengano rilasciati incondizionatamente”, aggiunge la nota.

Unrwa, Inferno in Terra Porterà Solo Più Disperazione

Gaza: scene orribili di civili uccisi, tra cui bambini, a seguito di ondate di pesanti bombardamenti delle forze israeliane durante la notte. Alimentare ‘l’inferno in Terra’ riprendendo la guerra porterà solo più disperazione e sofferenza. Un ritorno al cessate il fuoco è un dovere: lo scrive su X il commissario generale dell’Agenzia Onu per  i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini.

Riferimenti: https://www.rainews.it/maratona

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://www.imolaoggi.it/2025/03/18/raid-israeliani-gaza-oltre-330-morti/

CHI SI FERMA (è PERDUTO) SI RITROVA
Il metodo semplice e divertente per meditare dai 3 ai 13 minuti al giorno e NON diventare un guru
di Luca Gonzatto

Chi si Ferma (è Perduto) si Ritrova

Il metodo semplice e divertente per meditare dai 3 ai 13 minuti al giorno e NON diventare un guru

di Luca Gonzatto

Per iniziare a meditare non è necessario conoscere ogni singolo dettaglio della pratica.

Quando vorremmo iniziare ad approcciarci alla meditazione la nostra mente inizia a frenarci con un sacco di scuse: “Non ho tempo”, “Non so come si fa”, “Non fa per me”.

Risultato: non iniziamo mai o, se troviamo la motivazione per iniziare, alla terza sessione abbiamo già gettato la spugna. E allora, come si fa?

Luca Gonzatto si occupa da anni di consapevolezza e meditazione; conosce bene questi meccanismi di autosabotaggio, perché anche lui ha dovuto affrontarli e superarli, dopo che un brutto momento di crisi e burnout gli ha dato la sveglia.

Con il suo tono scanzonato e divertente e la sua esperienza sviluppata sul campo, ci accompagna pagina dopo pagina ad avvicinarci alla pratica della meditazione, grazie a un metodo validato da Daniel Lumera e dalla My Life Design Academy: un percorso in quattro settimane per integrare la pratica meditativa nella nostra quotidianità troppo convulsa, partendo da soli 3 minuti al giorno.

Perché riuscire a rallentare, in un mondo che pretende di andare sempre a mille all’ora, è un vero atto di coraggio. Senza nessuna pretesa di diventare dei guru e senza voler fornire (finte) formule magiche per trovare la felicità, ma con l’obiettivo unico e imprescindibile nella sua semplicità di stare finalmente bene con se stessi e con gli altri. 

Il libro è arricchito da un’area multimediale contenente tracce guidate, video ed una community dedicata.

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