Perché Difendere il Contante

di Matteo Brandi

Perché è essenziale difendere il contante?

I motivi per cui è essenziale difendere il contante ed evitare che i pagamenti elettronici soppiantino del tutto monete e banconote sono, per me, essenzialmente tre:

1) Il motivo più evidente: le commissioni bancarie. Dover pagare un obolo al sistema bancario ogni volta che si riceve un pagamento tramite Pos è per gli esercenti, già massacrati da una tassazione iniqua, a dir poco odioso. Soprattutto se questa mini-tassa viene applicata su acquisti di minor conto, come un semplice caffé o un cornetto. Si parla di percentuali piccole (in media circa lo 0,7% con distinzioni tra carte di debito e PagoBancomat) che tuttavia, sommate ad ogni transazione portano via un bel po’ di denaro, che viene diviso tra la banca che emette la carta, il circuito della carta stessa e lo strumento Pos. In un momento di difficoltà economica generale, è facile capire quanto tutto questo risulti dannoso.

2) Il motivo più importante: il controllo. Durante le manifestazioni dei camionisti canadesi contro le disposizioni di Justin Trudeau, così come nel pieno delle proteste a Teheran, è bastato un click ai governi per bloccare i conti correnti dei dissidenti e impedire loro di spostarsi, acquistare cibo e comprare medicinali. Poter contare sul contante è un’assicurazione sulla propria libertà personale. Affidarsi totalmente al pagamento elettronico, per quanto comodo, è pericoloso e rende il cittadino inerme di fronte agli autoritarismi, di qualsiasi genere. Stiamo andando verso una società iper-controllata e monitorata, vale la pena correre questo rischio?

3) Il motivo più culturale: la smaterializzazione. Nell’epoca del Metauniverso e delle relazioni social, è importante porre un freno (o almeno un limite) alla dissoluzione della tangibilità dei vari aspetti della nostra esistenza. Avere contezza del denaro che abbiamo in mano e che spendiamo suggerisce un comportamento meno imprudente rispetto alla semplice “passata” di carta, specie se il debito viene accumulato e la sua riscossione procrastinata. In molti sono già diventati consumatori compulsivi, perdere persino la consapevolezza della presenza materiale dei propri soldi peggiorerebbe la situazione.

I fanatici del pagamento elettronico sempre e comunque, tirano fuori la questione dell’evasione, con il solito piglio autorazzista (gli italiani sono ladri ed evasori) e fanatico-progressista (questo è il futuro, non c’è alternativa).

Peccato che la correlazione tra contante ed economia sommersa sia ancora tutta da dimostrare e la vera, grande evasione riguarda i grandi capitali e le multinazionali (per non parlare della criminalità organizzata), non i piccoli commercianti.

Evitiamo dunque di cadere ancora nella trappola del “divide et impera”. Questa nuova guerra tra poveri è, come tutte le altre, ingiusta, ipocrita e dannosa.

Articolo di Matteo Brandi

Fonte: https://www.matteobrandi.it/perche-difendere-il-contante/

CYBERUOMO
Dall'intelligenza artificiale all'ibrido uomo-macchina
di Enrica Perucchietti

CyberUomo

Dall'intelligenza artificiale all'ibrido uomo-macchina

di Enrica Perucchietti

Scopri il lato nascosto e oscuro del progresso e della tecnologia e impara a difenderti dalle nuove armi di controllo e manipolazione totale con il nuovo libro di Enrica Perucchetti "Cyberuomo".

Questo libro affronta argomenti che sembrerebbero fantascienza, ma sono invece le innovazioni più moderne e avanzate nel campo della scienza e della tecnologia.

Intelligenza artificiale, chip dermali, nanorobotica, crionica, mind uploading, progetti filogovernativi per resuscitare i morti, creazione di chimere per xenotrapianti, clonazione, tecnosesso, uteri artificiali, super soldati... Qual è lo scopo di tutto ciò?

Potenziare la natura umana, ibridare l'uomo con le macchine e creare un individuo geneticamente modificato che abbia continuato la propria evoluzione emancipandosi dalle leggi biologiche.

Ma è davvero questo il futuro che vogliamo?

Hai mai provato a riflettere su quale sia la meta ultima verso cui il mito del progresso illimitato ci sta traghettando?

Come ti spiega questo libro, dietro la parola "progresso" si nascondono ricerche che fino a qualche anno fa sarebbero state bollate come incubi distopici e che oggi vengono offerte all'opinione pubblica come un traguardo per l'evoluzione collettiva. 

Ma l'entusiasmo e l'esaltazione acritica del progresso stanno oscurando il lato nascosto di queste ricerche: si vuole realizzare una tecno-utopia, una società "perfetta" e altamente tecnologica, in cui non ci sia spazio per la violenza, le emozioni incontrollate o il pensiero autonomo.

Siamo sull'orlo di una rivoluzione antropologica che intende snaturare l'Uomo della pro­pria umanità, per renderlo sempre simile a una "macchina" e al contempo più manipolabile e controllabile.

È in gioco la nostra sopravvivenza: conoscere le ricerche e gli obiettivi nel campo del post-u­mano può aiutarci a fermare questa deriva prima che siano le macchine a ribellarsi ai propri inventori, come nei peggiori incubi.

Leggi "Cyberuomo" di Enrica Perrucchetti e trova le tue risposte a domande come:

  • Dove finisce la libertà auspicata da transumanisti e postumanisti e dove inizia la manipolazione?
  • Siamo davvero liberi di scegliere e creare il nostro futuro, oppure siamo sottoposti a una forma di conversione graduale a un'ideologia imposta dal potere?
  • Ci sono dei limiti etici alle ricerche nel campo del post-umano o tutto quello che è e sarà tecnologicamente possibile è da abbracciare come positivo e auspicabile per la collettività?

I contenuti extra

Questo è un Libro 4D e contiene una serie di contenuti extra per approfondire la lettura. All'interno del libro ci sono semplici istruzioni che ti spiegano come puoi accedere a questi contenuti da qualsiasi dispositivo: pc, tablet, smartphone e smart-tv.

VIDEO DI APPROFONDIMENTO CON L'AUTRICE

  • Perché un saggio sul transumanesimo
  • Come Hollywood ci sta abituando alle ricerche nel campo del post-umano
  • I microchip sono realtà e vanno di moda
  • Gemelline cinesi con DNA modificato come i superumani di Hawking

DOCUMENTI PDF

  • Stiamo vivendo in una simulazione computerizzata?
  • Il cibo del futuro: insetti e carne artificiale
  • La ricerca della longevità: dall'alchimia al mind uploading
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2 commenti

  1. Gia’ prima del Covid ho sempre pensato che in Italia l’intelligenza fosse merce rara. Dopo l’odioso spettacolo Covid, fatto di odio contro i No Vax e luoghi comuni, fatto di gente che insulta ed e’ contenta che i piccoli negozi stiano morendo, “tanto c’e’ Amazon”, ho avuto conferma che l’Italia merita il tracollo. Le persone sono individualiste, ignoranti, egoiche e frammentate. Non per niente l’Italia e’ stata scelta per questo odioso esperimento sociale chiamato Covid. La desolazione e’ che ancora molti non hanno capito.
    Siamo tutti interconnessi e se crollano i negozi, alla fine anche chi ha le chiappe al caldo e lo stipendio fisso, si ritrovera’ senza lavoro. Tempo al tempo e spero nella prossima vita di rinascere ancora in Svezia.

  2. Donatella Maria Parenti

    Grazie illuminante! Sono d’ accordo con voi. Bisogna diffondere il messaggio.

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