Israele distrugge Beirut Est con una “Nuova Arma”

di Thierry Meyssan
Il primo ministro israeliano ha ordinato la distruzione di un deposito d’armi dello Hezbollah a Beirut, con una nuova arma che, non ancora ben sperimentata, ha causato ingenti danni: ha ucciso più di un centinaio di persone, ne ha ferite 5.000 e ha distrutto molti edifici. Questa volta Benjamin Netanyahu difficilmente potrà negare.
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha autorizzato un’offensiva contro un deposito d’armi di Hezbollah per mezzo di una nuova arma, testata sette mesi fa in Siria. Si ignora se l’operazione sia avvenuta con il consenso del secondo primo ministro, Benny Gantz.
L’offensiva del 4 agosto 2020, ha colpito esattamente il luogo indicato da Benjamin Netanyahu nel discorso tenuto alle Nazioni Unite il 27 settembre 2018…

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Trump: “Forse non mi vedrete per un po’… Ho un sacco di nemici là fuori!”

“Ho un sacco di nemici là fuori. Questa potrebbe essere l’ultima volta che mi vedete per un po’. Un sacco di nemici molto molto ricchi, che non sono felici di quello che sto facendo, ma mi rendo conto che abbiamo una sola possibilità di farlo e nessun altro presidente farà quello che sto facendo”.
Così si è espresso Donald Trump nel corso di una visita durante un incontro tenuto nello stabilimento della Whirlpool, in Ohio. Frase sibillina, che su diversi media Usa, e non solo, è risuonata come un allarme, anche perché di presidenti americani assassinati è piena la storia. Si spera che lo scontro politico di questi giorni e dei mesi venturi, che ha una posta in gioco altissima, dato che sono in ballo le prospettive ultime del mondo e la sua stabilità globale, non precipiti ulteriormente.
È appena scattato poi un ulteriore campanello d’allarme. I più alti generali dell’esercito russo hanno ammonito che un missile convenzionale sparato contro la Russia, può far scattare una risposta in modalità nucleare da parte di Mosca…

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Prove di Regime

di Max Del Papa
Prove di Regime: i pieni poteri, l’intolleranza dei tolleranti, la ferocia dei “buoni”, il silenzio-assenso di Mattarella.
Ci sono gli aspetti eclatanti, costituzionali – anzi, anticostituzionali – di un regime in fieri: i pieni poteri, la reiterazione del terrore emergenziale, gli oppositori spediti a processo, la censura sulle risoluzioni del sinedrio virologico.
E poi ci sono le spie, i segnali che passano e vanno ma non sono meno gravi, meno allarmanti: questi propedeutici a quelli. Frutto apparente di sventatezza, di avventurismo ma forse è il contrario, una tortura sottile, autorigenerante, una pressione psicologica continua e metodica. Ci sono i marines spediti a pattugliare la spiaggia a Ventimiglia come fosse la Normandia, soldati in assetto contro pericolosissimi bagnanti; c’è la polizia calata nei sotterranei della metropolitana a intimidire, a multare quelli che negl’inferi surriscaldati non sopportano la mascherina e se la calano…

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Campione mondiale di Parkour cammina nudo a Londra: solo parti intime coperte… dalla mascherina!

Tim Shieff, campione mondiale di Parkour, ha camminato lungo Oxford Street a Londra, coperto solo da una mascherina, posizionata però sulle parti intime, piuttosto che sul viso…
Quella indossata da un ragazzo inglese è meglio non scoprirla troppo a fondo: si tratta del 32enne Tim Shieff, campione mondiale di parkour, che ha coperto proprio con l’oggetto che ormai siamo abituati tutti a indossare per colpa del coronavirus, le proprie parti intime. In realtà, il fondoschiena era ben visibile e Shieff non si è fatto troppi problemi a passeggiare lungo Oxford Street, come mamma l’ha fatto.
Le reazioni sono state prevedibili: un misto di shock e divertimento per una scena che non è molto comune in nessuna capitale. La via dello shopping inglese ha visto il 32enne sfilare con le parti intime nascoste da una mascherina di colore celestino e nient’altro addosso. Il fisico invidiabile ha reso necessario qualche scatto fotografico. Si è trattato di una provocazione, ma esattamente per cosa?…

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Oligarca ucraino si compra un “Pezzetto” d’Italia

Italia svenduta… È vergognoso che si trattino i nostri isolotti alla stregua di normali appezzamenti di terreno, anche se, un Paese sovranista, non dovrebbe permettere a stranieri, tranne casi eccezionali, l’acquisto di qualsiasi pezzo del proprio territorio.
Ma noi abbiamo addirittura basi straniere sul nostro territorio. È evidente che è tutto da rifare.  L’ultimo pezzo che salutiamo? La meravigliosa isola Gallinara, l’unica vera isola della Liguria, venduta pochi giorni fa a oltre 10 milioni di euro. Una riserva naturale ricca di storia che si trova a 1,5 chilometri dalla costa, tra Albenga ed Alassio.
A lungo di proprietà della chiesa, passò di mano a facoltosi banchieri e industriali italiani. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, è stata acquistata da…

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L’Era della Contraffazione

di Giovanni Ranella
L’Era dell’informazione e dell’emergenza contraffatta è completamente istituita su una accurata manipolazione dello psichismo collettivo.
Tutta la propaganda, in definitiva, è basata su una bassa forma d’incantamento. È incontestabile (come già rammentava René Guenon, il maestro di Blois, agli inizi del XX secolo) che la mentalità degli individui e delle collettività, può essere modificata irreversibilmente da un insieme sistematico di suggestioni appropriate; in fondo, l’educazione stessa, modernamente intesa, non sarebbe altro che questo, e qui non entra in merito alcuna considerazione di occultismo

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Covid, la rivincita del “Modello svedese”: così Stoccolma ha salvato la sua Economia!

di Federico Giuliani
In un primo momento il “modello svedese” è stato da tutti considerato una vera e propria follia. Nei mesi in cui la pandemia di Covid imperversava in tutta l’Europa, l’esecutivo socialdemocratico guidato da Stefan Lofven, sceglieva di fare l’esatto contrario rispetto agli altri membri dell’Ue.

Due i pilastri seguiti da Stoccolma: niente rigidi lockdown e niente misure restrittive draconiane. In altre parole, la Svezia ha voluto preservare la normalità della vita quotidiana. Certo, la popolazione è stata avvisata di tutti i rischi, dell’importanza del distanziamento sociale, della necessità di lavarsi spesso le mani e di tutelare gli anziani. Eppure, oltre a questi consigli, nel Paese scandinavo sono scattati soltanto pochi divieti: bollino rosso per…

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“Orwell 2020”: un’Oligarchia senza volto usa ogni mezzo di Controllo, anche violento

di Francesco Squillante
In pochi si stanno, temo, rendendo conto delle pesantissime analogie fra l’attuale fase storica e il sinistro mondo bolscevizzato e stalinista descritto da Orwell in “1984”.
La sistematica e capillare disinformazione e il pesante controllo mediatico tipico del politically correct associato ad un indottrinamento aggressivo, sono degni del “Ministero della Verità” Orwelliano e della sua “Psicopolizia”.
Se sostituite la terminologia orwelliana con fake news associate a tutto ciò che contesta la versione di regime delle cose, con l’accusa di negazionismo a chiunque non condivida le opinioni di volta in volta dominanti nell’establishment, sulla vita, sull’economia, sul sesso, sulla famiglia, sul clima, sulla UE, l’Onu o l’Oms, con l’ulteriore accusa di omofobia allargata persino ai reati assimilabili a quelli di opinione, avrete il quadro di ciò che sta avvenendo!…

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Ma chi sono “Loro”?

di Marco Cristofoli
Stanno dalla parte dei banchieri, degli usurai, dei guerrafondai, degli sterminatori di esseri umani, che seminano sete, fame, malattie, disperazione, povertà, morte in tutto il pianeta.
Questi miserabili sono intoccabili, non criticabili, innominabili, hanno leggi solo per loro, se le sono comprate; se li nomini, se li critichi, sei censurato, sei perseguitato, sei accusato e arrestato.
Stanno dalla parte del capitalismo, del neoliberismo, del comunismo becero, del sistema monetario internazionale, della finanza, dei mercati, delle multinazionali, dei grandi gruppi industriali, dell’oligarchia europea, odiano il popolo, e sono al servizio del capitale, che li sostiene, che li mantiene, che li protegge, che li premia…

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Quella “strana moda” delle mascherine già a settembre 2019

di Riccardo Rocchesso 
Abbiamo scovato nel web un articolo di Vanity Fair, del 20 settembre 2019, in cui descriveva la mascherina e il coprirsi il viso come una “nuova moda” in voga tra personaggi dello spettacolo…
“Sexy o dal mood rètro, ma anche di quelle in stile anti-smog, beauty e moda collaborano con accessori che coprono il viso. Ma cosa rappresentano esattamente? Che qualcuno ci spiegasse questa nuova tendenza”.
Eh sì, “spiegateci questa nuova tendenza”, infatti nessuno (o forse sì…) poteva allora immaginare cosa sarebbe successo nei mesi successivi.
Vanity Fair prova a darsi questa spiegazione: “Sarà l’effetto della Casa di Carta, la serie tv Netflix che ha generato dipendenza, che ormai la mascherina sul viso non è più cosa strana. Da Myss Keta a Fedez, avvistato alla sfilata milanese di Fendi con una maschera nera sul viso, ormai il trend ha conquistato anche l’Italia”

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