Ondata di Avvistamenti UFO Senza Precedenti negli Ultimi Mesi del 2024

Negli ultimi mesi del 2024, il mondo sembra essere stato travolto da un’ondata di avvistamenti UAP (Fenomeni Aerei Non Identificati), senza precedenti, con segnalazioni che arrivano da civili e piloti professionisti.

Oggetti misteriosi che si muovono a velocità impossibili e compiono manovre che sfidano le leggi della fisica hanno alimentato teorie, dubbi e un senso di inquietudine crescente (in alcune persone… ).

Nonostante l’AARO (All-domain Anomaly Resolution Office) abbia risolto molte segnalazioni attribuendole a droni, satelliti o fenomeni naturali, un certo numero di casi rimane inspiegabile, lasciando aperta la possibilità di tecnologie avanzate o attività sconosciute. Le aree “calde” includono zone vicine a basi militari, ma i governi continuano a negare prove di interventi extraterrestri.

Alcuni analisti suggeriscono che l’aumento degli avvistamenti UAP potrebbe essere legato alla crescente tensione internazionale e alla possibilità di un impiego di armi nucleari. Fenomeni simili sono stati documentati in passato in corrispondenza di test nucleari o spostamenti di armamenti strategici, alimentando l’ipotesi che esista una connessione tra l’intensificarsi di questi avvistamenti e le attività legate alle armi nucleari.

Alcuni eventi storici, come quelli registrati durante la Guerra Fredda, hanno mostrato che gli avvistamenti di oggetti non identificati spesso coincidevano con test di missili nucleari, suggerendo che i fenomeni potrebbero essere una sorta di monitoraggio o risposta a tali minacce.

L’AARO (All-domain Anomaly Resolution Office) è un ufficio creato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti con l’obiettivo di indagare su fenomeni aerei non identificati (UAP) e altre anomalie che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale.

Fondato nel 2022, l’AARO ha il compito di raccogliere e analizzare segnalazioni su UAP provenienti da tutte le forze armate, ma anche da fonti civili e governative. La sua missione include anche la ricerca su fenomeni che potrebbero essere legati a tecnologie avanzate, sia di origine terrestre che extraterrestre, e l’analisi di dati provenienti da radar, satelliti e altre fonti.

L’ufficio è stato istituito come risposta all’aumento delle segnalazioni di UAP e alle preoccupazioni riguardanti la trasparenza delle indagini governative in merito. A seguito della pubblicazione di rapporti ufficiali e delle audizioni al Congresso, l’AARO ha rafforzato l’attenzione su questo tema, cercando di fornire risposte e chiarezza sulla natura di questi fenomeni.

Fonte: https://grandeinganno.it/2024/12/04/ondata-di-avvistamenti-ufo-senza-precedenti-negli-ultimi-mesi-del-2024/

INTERSTELLAR
La ricerca della vita extraterrestre
di Abraham Avi Loeb

Interstellar

La ricerca della vita extraterrestre

di Abraham Avi Loeb

Quando, nell’ottobre 2017, i telescopi dell’osservatorio delle Hawaii intercettarono un oggetto interstellare mentre attraversava il nostro sistema solare, l’ipotesi che si trattasse di un manufatto extraterrestre suscitò le perplessità di gran parte della comunità scientifica.

Eppure, la probabilità che ‘Oumuamua, l’«esploratore» – così venne battezzato l’oggetto sconosciuto -, fosse il prodotto di una più evoluta tecnologia aliena rimane elevata. Negli ultimi anni, le prove della presenza di forme di vita e di civiltà extraterrestri, e del loro interesse nei nostri confronti, sono aumentate e nel 2022 il governo degli Stati Uniti ha ammesso la possibilità di fenomeni aerei non identificati, mobilitando risorse e finanziamenti al fine di confermarne l’esistenza.

Ma cosa succederà quando le evidenze raccolte si riveleranno inconfutabili? Per Avi Loeb, direttore del dipartimento di astronomia alla Harvard University, quel momento non è affatto lontano.

I nostri «vicini cosmici» stanno bussando alla porta e dovremo essere pronti ad accoglierli. Perché da questo dipenderà il futuro della specie umana. Sappiamo infatti che un giorno il Sole si espanderà distruggendo la Terra. E sappiamo anche che le guerre, le epidemie, i cambiamenti climatici, il progressivo degrado della «biglia blu» che ci ospita rappresentano per noi una concreta minaccia esistenziale. L’umanità si trova quindi di fronte a un bivio: estinguersi oppure avventurarsi tra le stelle, verso altri pianeti e oltre il sistema solare.

A quel punto, l’incontro con una civiltà molto più progredita della nostra sarà inevitabile. Combinando scienza, fisica e filosofia, Avi Loeb ci mostra come, ancora una volta, la nostra sopravvivenza dipenderà dalla nostra capacità di affidarci alla scienza, perché il futuro è là dove noi umani vorremo spingerci, là dove le attuali e future conoscenze ci consentiranno di arrivare.

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