Non giudicate chi porta un messaggio di Cambiamento

di Carlo Zanni

Capita che a causa di ignoranza e chiusura mentale, spesso persone che impegnano la propria vita per portare un messaggio di cambiamento rispetto ai soliti schemi, vengano derise e ingiuriate.

Spesso giudichiamo, deridiamo o addirittura attacchiamo persone che impegnano tutta la loro vita per portare un messaggio innovativo, rivoluzionario e diverso dalle nostre schematiche abitudini, senza comprendere che queste persone stanno cercando di aiutarci e portarci ad un livello superiore, stanno cercando di far aprire la nostra mente verso nuovi orizzonti.

L’ignoranza e la rigidità mentale fanno in modo che invece che accogliere e prendere in considerazione queste nuove informazioni… si resti statici allo stesso punto. Ma, in questo modo, l’evoluzione rallenta e il cambiamento non arriva mai.

Anziché giudicare tali persone, bisognerebbe ringraziarle e “onorarle”, comprendendo che sono coraggiosi pionieri, che pur di portare evoluzione e Verità sono disposti a farsi insultare e denigrare, restando fedeli all’Amore che li guida.

“Il vero saggio è chi sa di non sapere” disse un maestro e personalmente sperimento questo ogni giorno di più, su me stesso: ho capito che più ero ignorante e più pensavo di sapere già tutto, mentre più imparo più mi accorgo di non sapere nulla, fino ad arrivare all’onniscienza del Cuore!

Aprire la mente è già una gran cosa per poter accogliere nuove visioni; non date per scontato di avere ragione anche se siete 1000 contro 1, poiché proprio quell’uno potrebbe essere l’innovazione per il vostro cammino!

Mettersi in gioco e non accomodarsi sulle comodità delle abitudini che non cambieranno mai nulla è fondamentale, soprattutto, in questo periodo di grande trasformazione! Buttatevi in nuove esperienze, cambiate, liberatevi, trasformate, affrontate, tribolate con la gioia e la sicurezza che state muovendo il vostro universo verso la co-creazione del nuovo mondo!

Quindi, da oggi quando ti verrà voglia di lamentarti o di criticare, fermati e pensa, ma Io cosa sto facendo per migliorare questo mondo? Qual’è il mio contributo all’umanità?

“Non giudicare e non verrai giudicato”... da chi? Dalla tua coscienza, dal tuo vero sé di cui stai gradualmente riprendendo coscienza!

Articolo di Carlo Zanni

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://carlozanni.wordpress.com

L'ORTO SENZA FATICA

di Ruth Stout, Gian Carlo Cappello

L'Orto senza Fatica

di Ruth Stout, Gian Carlo Cappello

Questo libro non è solo un manuale di orticoltura, genere inviso alla Stout. È molto, molto di più.

Le domande più comuni di chi inizia a coltivare in maniera naturale trovano qui una risposta: la terra va lavorata e concimata ogni tanto? Quanto si deve irrigare? Che fare se arrivano le lumache? Si possono coltivare grandi appezzamenti con il "Metodo Stout"? Quali materiali si possono usare per una buona pacciamatura? La copertura di materiale vegetale non consuma l'azoto nel terreno? Quando e come va ripristinata la pacciamatura? Come si procede con le semine e le piantagioni in presenza di pacciamatura? Quanto materiale vegetale consuma ogni anno un orto pacciamato?

L'elenco dei quesiti che gli appassionati (e i critici) rivolgono alla Stout trova puntualmente risposte ineccepibili. E talvolta anche irridenti se gli interlocutori si mostrano arroganti.

"Le difficoltà derivano dal cercare di seguire le indicazioni di qualcun altro, obbedendo a delle regole invece di usare il proprio buon senso", chiosa la Stout.

Ruth è una persona simpatica e diventa subito familiare, questo rende più che piacevole lo scorrere delle pagine. È facile vedere in lei la vera precorritrice delle moderne metodologie di coltivazione biologica.

Ma un'altra ragione che mi ha motivato a diffondere in Italia questa pubblicazione è che essa può essere definita indispensabile per coloro che intendano intraprendere con le sole proprie forze il percorso verso una coltivazione veramente secondo Natura, magari per approdare alla Coltivazione Elementare.

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