di Pietro Di Martino
Il popolo italiano ama farsi prendere per i fondelli.
Il 2 settembre è andata in onda su Rai 1 la quattordicesima edizione del Music Awards 2020, condotta da Carlo Conti e Vanessa Incontrada. Premetto di non averla vista tutta perché non è il tipo di trasmissione che amo guardare ma, da quel poco che ho visto, ho realizzato che il popolo italiano ama farsi prendere per i fondelli.
Tanti ospiti, cantanti, comici e anche un pubblico ben distanziato sulle tribune. La serata si svolgeva all’Arena di Verona. Pensate, ho avuto anche la fortuna di beccare l’ingresso trionfante di Gianni Morandi in solitaria, ma con la mascherina… vabbè.
Ospiti e conduttori si salutavano con i gomiti ma poi, hanno inevitabilmente iniziato a toccarsi, a parlarsi a 20 cm senza mascherina e sputarsi in faccia tutti i virus possibili compreso il terribile covid-19. C’è scappato anche più di un abbraccio insomma, una grande, grandissima presa per i fondelli.
Non contenti il 3 settembre è andata in onda la Partita del Cuore. Anche qui molti cantanti, attori, conduttori, comici e sportivi: un trionfo di vips. Vi invito a guardare qualche istante della partita per rendervi dello spettacolo che accadeva fuori e dentro il campo da gioco. Abbracci, sputi, chiacchiere e manate… un concentrato di negazionisti, direbbero i “saggi”. Il tutto, giuro, mentre il telecronista ricordava ai telespettatori di rispettare le norme di sicurezza. Gli unici che avevano le mascherine, manco a dirlo, erano gli addetti alla sicurezza, gli ultimi, gli “schiavi”.
Si badi, la Rai non è una tv qualsiasi, è la tv di Stato, e queste due serate sono andate in onda in prima serata e davanti a quelle famiglie costrette ad ubbidire e rispettare regole che evidentemente, altri possono permettersi di non rispettare. Vi dicono, cioè, di obbedire, mentre loro fanno l’esatto contrario.
Sapete questo cosa significa? Che vi stanno prendendo per i fondelli. Se lo Stato davvero credesse alle cose che dice non avrebbe mai permesso che in prima serata, e nel principale canale televisivo della tv di Stato accadesse una roba del genere.
La cosa bizzarra sapete qual è ? Dal sito della Rai: “Per la prima volta infatti, non saranno gli artisti a essere premiati, ma saranno loro a dedicare simbolicamente, la propria presenza e le loro esibizioni, ai lavoratori dello spettacolo, che in un anno così imprevedibile e sospeso per il mondo intero, sono stati duramente provati. Così i “Premi della Musica” diventano per l’occasione i “Premi dalla Musica”, un riconoscimento a tutti i musicisti e ai lavoratori dietro le quinte che, anche adesso che il mondo si sta preparando a ripartire, continuano a rimanere sospesi e invisibili”. [1]
Capito? Organizzano uno spettacolo per quelli che sono stati “duramente provati” dalle misure anti-covid (raccogliendo fondi) senza rispettare le regole anti-covid. Ovviamente, tutto questo non fa notizia, passa come una cosa normale, banale, “difficile da gestire”. Se però ci sono delle manifestazione di dissenso verso la gestione dell’emergenza e sull’emergenza stessa, allora ecco che diventano gli untori, i “negazionisti”, il male di tutti i mali.
Vi hanno resi ciechi, guardate e giudicate soltanto ciò che “loro” vogliono!
Articolo di Pietro Di Martino
[1] https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2020/09/Con-Carlo-Conti-e-Vanessa-Incontrada-i-Seat-Music-Awards-2020-sabato-in-prima-serata-su-Rai1-42ac6c92-ea64-4727-a04a-9f213560d695-ssi.html
Fonte: https://sfero.me/article/misure-anti-covid-primo-non-crederci