Microbiota intestinale: cos’é e come influenza la Salute

di Silvia Giovetti

Hai notato che negli ultimi anni si parla tanto di  Microbiota intestinale? Ne parlano i medici in generale, soprattutto i gastroenterologi, ma anche i naturopati (da sempre molto attenti alla salute intestinale), ne parlano i dentisti, gli psicologi, i dietologi e anche i reumatologi… ti sei mai chiesto il perché?

Probiotici per il benessere intestinale e non solo - Starbene

Questo accade perché si è scoperto che la nostra salute in ogni sua forma è estremamente legata al sistema gastrointestinale. Quali sono i motivi alla base di questa affermazione? In primis, perché la salute è armonia, è un equilibrio tra tutte le componenti dell’uomo e l’ambiente che lo circonda, sia interno che esterno. In secondo luogo perché la cattiva digestione è la radice di tutte le malattie.

Questo era stato detto già da Ippocrate, il padre della medicina, nel V secolo a.C. Con la venuta della medicina moderna ce ne siamo un po’ dimenticati. Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse su questo tema perché si è iniziato a studiarlo anche in modo diverso, o meglio dal punto di vista della flora batterica intestinale.

Per secoli la conoscenza del rapporto tra la salute in generale e quella dell’apparato digerente si è mantenuta ad un livello empirico, in particolare il mondo dei microrganismi, che popolano intestino è rimasto nascosto e sfuggente all’osservazione da parte dell’uomo.

L’intestino è sempre stato analizzato e studiato dal suo punto di vista anatomico o strutturale, o è stato preso in considerazione per la sua funzionalità, ma è sempre apparso come un luogo misterioso. In realtà, si conosceva davvero poco di quello che viene definito ora “organo aggiunto”.

Intestino, l’organo aggiunto

Dal momento in cui i microrganismi non sono visibili ad occhio nudo, c’è voluto molto tempo per andare a indagare in modo approfondito su questi aspetti apparentemente nascosti. Oggi, grazie ai numerosi studi scientifici sappiamo che sulla pelle, sulle mucose e nell’intestino sono presenti una notevole quantità di microrganismi. Talmente alta è la quantità e la varietà delle specie che il numero totale nell’intestino è circa uguale al numero di cellule del corpo umano!

Migliaia di miliardi di batteri

Il nostro sistema intestinale ospita un totale di circa 38.000 miliardi di batteri, si tratta soprattutto di 7 famiglie batteriche di cui 2 famiglie dominanti, ma anche di altri microrganismi come i virus e i miceti.

Cos’è il Microbiota

La teoria del microbiota scomparso come conseguenza della modernità

Il microbiota umano è definito come “l’insieme dei microrganismi che in maniera fisiologica, o talvolta patologica, vivono in simbiosi con il corpo umano”. Quando si parla di microbiota si fa riferimento alla totalità dei singoli microrganismi ⎼ batteri, funghi, archeobatteri e protozoi ⎼ e dei virus che vivono e colonizzano uno specifico ambiente in un determinato tempo.

Metaforicamente si può dire che un microbiota è come un villaggio, con una una popolazione eterogenea di organismi microscopici residenti, ognuno con il suo ruolo, la sua funzione e la sua utilità per l’ecosistema. Per questo di definisce “organo aggiunto”, in realtà, questi microorganismi non fanno parte del nostro corpo anatomicamente, ma sono saprofitici simbionti, quindi per noi sono indispensabili.

Questa popolazione microbica è concentrata perlopiù nel tratto intestinale. Tutto il corpo però, tranne il cervello e il sistema circolatorio, hanno una presenza microbica. Si parla allora di microbiota vaginale, orale, cutaneo… ecc.

Il Microbiota e l’eubiosi

Il microbiota di un essere umano è una fotografia in cui è possibile suddividere la vita microscopica del pianeta. È come una metafora della vita in cui ci sono i buoni e i cattivi e le funzioni di ciascuno di essi hanno importanza per la nostra salute. L’equilibrio dell’ecosistema microbico nel nostro corpo è chiamato “eubiosi”.

La maggior dei microrganismi sono “saprofiti” (sono circa il 70% e non sono né cattivi, né buoni), una restante parte sono chiamatibuoni(e sono circa il 15%), mentre altri sono opportunisti, cioè normalmente “rubano” importanti nutrienti e creano danni, per questo vengono chiamati “commensali patogeni/cattivi” (anche questi sono circa il 15%).

L’importanza dell’Equilibrio tra i microrganismi

Questa trattazione è piuttosto semplicistica, perché in realtà anche i buoni possono fare danni se si trovano dove non dovrebbero essere (come nel caso della SIBO, che è una sovrappopolazione batterica nell’intestino tenue) mentre i cosiddetti cattivi ci possono tornare utili in determinate condizioni. La candida, per esempio, quando è nel posto giusto e nei valori giusti, ci aiuta con la digestione delle proteine del grano. Per questo è importante parlare di equilibrio e non sempre di eliminazione dei microorganismi cattivi.

Disbiosi, il disequilibrio

Disbiosi intestinale sintomi e cura | Integratori alimentari ...

Uno stato di equilibrio tra i batteri è quindi fondamentale per garantire il buon funzionamento di tutto l’organismo. Al contrario, la rottura di questo equilibrio (disbiosi) è all’origine di molti stati patologici, non solo a carico del sistema digerente. Ad esempio:

  • intestino irritabile,
  • stipsi o diarrea,
  • infiammazioni intestinali disturbi della sfera buccale (parodontite),
  • malattie legate alla sfera immunologica,
  • allergie,
  • patologie autoimmuni,
  • sovra infezioni batteriche che possono essere la fonte di infezioni recidivanti ricorrenti dell’apparato urinario (cistiti, vaginiti, prostatiti) e apparato tegumentario (pelle),
  • patologie metaboliche (insulino-resistenza, ipercolesterolemia, obesità),
  • insufficienza renale cronica,
  • disturbi comportamentali e dell’umore (irritabilità, depressione).

Ecco perché tutto il mondo medico si sta occupando di Microbiota e il mercato sta iniziando ad arricchirsi di tanti probiotici, atti ad equilibrare la flora batterica intestinale.

Funzioni del Microbiota

In breve, elenco le funzioni di questo organo meraviglioso, sempre sottovalutato. Da qui si possono comprendere le implicazioni sulla salute del nostro organismo. I microorganismi del microbiota:

  • Terminano la digestione dei residui alimentari che non saremmo riusciti a digerire, ad esempio le fibre
  • Trasformano alcuni prodotti di scarto in sostanze utili e fondamentali per l’organismo ad esempio il butirrato e il propionato
  • Mettono a disposizione dell’organismo alcuni composti utili al metabolismo e alla difesa del territorio intestinale
  • Sfruttano le proteine alimentari per produrre la beta alanina che unendosi nel muscolo con l’istidina forma la carnosina questa sostanza protegge il tessuto muscolare dall’ invecchiamento (antiossidante)
  • Producono sostanze efficaci contro i patogeni come acido lattico, perossido di idrogeno e batteriocine
  • Attivano la digestione dei glucidi e delle proteine
  • Sintetizzano le vitamine dei gruppi b K
  • Acidificano il tratto intestinale per inibire lo sviluppo di alcuni patogeni
  • Decompongono le sostanze cancerogene come le nitrosamine
  • Creano una barriera contro altri germi

Sistema immunitario e Sistema metabolico

Noterete il grande coinvolgimento in relazione soprattutto al sistema immunitario e metabolico dell’organismo. Un microbiota in eubiosi è la carta vincente per il benessere. L’alimentazione, pertanto, gioca un ruolo fondamentale per l’equilibrio.

Articolo di Silvia Giovetti

Riferimenti:

Fonte: https://www.benesserecorpomente.it/microbiota-intestinale-cose-e-come-influenza-la-salute/

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