Meta: Stop Anche all’Indottrinamento su “Inclusività e Diversità”

Da Washington alla Silicon Valley, il vento negli Stati Uniti sta cambiando…

Con l’imminente arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca e il controllo di Camera e Senato da parte dei repubblicani, le grandi aziende del tech si stanno riallineando su posizioni più conservatrici. L’esempio più eclatante del nuovo corso è Meta che, in una settimana, si è sbarazzata prima dei fact-checker e poi dei programmi per la tutela di inclusività e diversità. Sarebbero “antiquati” e inadeguati rispetto ai “nuovi scenari”, secondo una nota interna dell’azienda guidata da Mark Zuckerberg.

La big tech proprietaria di Facebook e Instagram ha assicurato che continuerà a cercare personale “diverso”, ma non con le attuali politiche. La mancanza di diversità razziale e di genere nella Silicon Valley è oggetto di discussione da anni e sono stati proprio i programmi ‘DEI’ (diversity, equity and inclusion) a riportare un po’ d’equilibro. Secondo gli ultimi dati ufficiali, grazie a quelle linee guida Meta ha raddoppiato il numero di dipendenti neri e ispanici negli Stati Uniti rispettivamente dal 3,8% e 5,2% al 4,9% e 6,7%.

La società di Zuckerberg ha anche annunciato che non si dedicherà più a diversificare le sue forniture ma si concentrerà invece sulle piccole e medie imprese. Stop, inoltre, ai corsi di formazione su “equità e inclusione”, che saranno sostituiti da programmi che “combattano i pregiudizi nei confronti di tutti, indipendentemente dal background”.

Tutto questo a pochi giorni dall’annuncio shock che tutte le piattaforme Meta faranno a meno dei fact-checker, una mossa aspramente criticata da Joe Biden, che in questi anni non ha mai preso posizioni così nette sulle decisioni di aziende private.

Dopo la vittoria di Trump a novembre sono state tante le grandi corporation americane a virare a destra. A dicembre Amazon ha annunciato l’eliminazione di “programmi obsoleti” sull’inclusione. Quindi è tcoccato anche a Walmart, McDonald’s, Ford e Lowe’s. JPMorgan Chase e BlackRock si sono invece ritirate questa settimana dai programmi per la lotta al cambiamento climatico.

Fonte: https://www.ansa.it/canale_tecnologia/notizie/software_app/2025/01/11/meta-fa-fuori-anche-i-programmi-su-diversita-e-inclusione_277736fa-907c-4681-bfe0-25239957d203.html

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Visto su: https://www.imolaoggi.it/2025/01/11/meta-stop-anche-allindottrinamento-su-inclusivita-e-diversita/

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L’alimentazione è una potente arma di prevenzione contro le malattie più gravi e anche un aiuto sinergico alle rispettive terapie.

Questo libro propone un regime alimentare fortemente innovativo, con molti NO e molti SÌ che in un primo momento vi sorprenderanno. Ma, una volta acquisito come abitudine, vi cambierà la vita. In meglio.

Perché leggere questo libro:

  • Se anche tu sei convinto che mangiare in modo sano sia il primo passo per vivere in salute.
  • Per conoscere il parere professionale di una grande oncologa italiana.
  • Per imparare a mangiare risparmiando anche sulla spesa.

Estratto dal libro - Il gusto amaro dello zucchero

Per una curiosa coincidenza cromatica, il sale che ho citato alla fine del capitolo precedente, raccomandandovi di ridurne il più possibile l'uso, non è il solo nostro nemico di colore bianco.

A fargli cattiva compagnia ce ne sono infatti altri tre: lo zucchero, la farina e il latte. So che a questa notizia molti si stupiranno, che altri si metteranno a ridere, mentre altri ancora penseranno che io sia una pazza visionaria. Mi spiace, ma purtroppo non è così.

Inizio dallo zucchero o, meglio, dagli zuccheri che troviamo in forti concentrazioni nei biscotti, nelle fette biscottate, nei gelati, nelle merendine, nei budini, negli yogurt, nelle bibite gassate entrate purtroppo ormai nel regime alimentare quotidiano —sbagliatissimo e pericolosissimo — dei più piccoli.

Certo, torno ancora a parlare dei bambini. Non mi stancherò mai di raccomandarvi una volta di più la loro salute, dato che con alcune nostre cattive abitudini stiamo minando il loro futuro benessere!

Purtroppo, è proprio ciò che stanno facendo troppi genitori. A me tocca poi constatarlo amaramente scorrendo esami clinici che non vorrei mai leggere in un adulto, ma che riguardano invece soggetti giovanissimi.

Pensiamoci: è scientificamente provato come sia proprio nei primi anni di vita che si mettono le basi buone, o per converso quelle cattive, per quando si entrerà nell'età adulta. Un bambino malnutrito — nel senso di nutrito male, non come concetto di denutrizione — sarà sicuramente un adulto destinato ad ammalarsi delle più diverse patologie.

Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, questo libro, nato dall’esperienza professionale di più di un quarto di secolo di una grande oncologa italiana di statura internazionale, vi rivelerà qual è la vera Verità sull’alimentazione.

E cioè che mangiare in modo sano per investire sul bene più grande che abbiamo – la Salute – non comporta rinunce impossibili e al tempo stesso risulta gradevole tanto al palato quanto all’occhio, come scoprirete da voi in una ricca sezione finale dedicata alle ricette, dagli antipasti ai (pochi) dolci.

Senza dimenticare che seguire i suggerimenti alimentari della dottoressa è anche più economico per il bilancio familiare: sia perché mangiando così si evita di acquistare tanti prodotti che nella migliore delle ipotesi sono del tutto inutili – se non addirittura dannosi – sia perché vivere in salute oggi significa anche meno spese mediche domani.

"Dopo cinquant'anni di oncologia sul campo io non posso dire che una persona con problemi intestinali sia automaticamente destinata a sviluppare un tumore, ma posso dire con certezza che in questi cinquant'anno di oncologia non mi è mai capitato di curare un malato di tumore che non fosse affetto anche da un problema intestinale."

Philippe Lagarde

(oncologo, scienziato, ricercatore)

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