Dr. Cascini Sergio
Esiste un nesso tra le Piramidi e la fisica quantistica? Proviamo a spiegarlo grazie alla sincronizzazione dei metronomi.
Le forme piramidali inducono uno strano fenomeno sull’acqua: la produzione di ultrasuoni con tono puro. Questo è quello che avviene quando l’acqua scorre sotto le formazioni piramidali, ma per quale motivo si possono fare solo ipotesi. Per spiegare questo fenomeno dobbiamo introdurre il concetto di fisica quantistica, in quanto la fisica attuale la “fisica classica” non riesce nell’intento. Per questo, sono partito da un semplice esperimento che visivamente può introdurre il concetto di fisica quantistica.
Se prendiamo 5 metronomi e li facciamo oscillare su un piano fisso, per esempio un tavolo, ognuno dei 5 avrà una sua propria oscillazione autonoma ed avremo solo la produzione di un tic tac ripetuto per tempi diversi in maniera sfasata. Ma se prendiamo i 5 metronomi e li poniamo su un una barra di legno con base oscillante, notiamo che dopo pochi secondi non abbiamo un rumore, ma tutti i metronomi oscillano con la stessa frequenza, è un miracolo? No, da un rumore abbiamo ottenuto una frequenza pura che accomuna tutti e 5 i metronomi; ciò è dovuto al fatto che il primo metronomo comunica la sua oscillazione al pezzo di legno della base oscillante, che lo ritrasmette agli altri metronomi, finché l’oscillazione di tutti i metronomi risultea essere in fase. Ecco la creazione spontanea di coerenza.
Applichiamolo alle Piramidi
Dato un insieme di oggetti in moto oscillatorio, i quali si influenzino tra loro reciprocamente, trasmettendosi così il proprio moto, è stato dimostrato che la capacità di sincronizzarsi dipende dal numero degli oggetti stessi. Se applichiamo questo concetto ad un numero grande a sufficienza di particelle cariche, queste muovendosi tutte assieme risuonano e producono un campo elettromagnetico con una forma ben definita (un tono puro) e non un rumore. Il suono puro deriva quindi dalla simultanea oscillazione di tutti i componenti con la stessa frequenza. Tutte le particelle vanno allo stesso ritmo che è definito in fisica quantistica un “dominio di coerenza”, che ha una proprietà fisica che è la lunghezza d’onda dell’oscillazione.
Questa lunghezza d’onda è responsabile del mettersi insieme delle particelle cariche e le accomuna tutte. Gli ultrasuoni che misuriamo alla cima delle piramidi sono un’onda elettromagnetica, un tono puro che deriva dalle particelle cariche dell’acqua che sono presenti sotto la piramide e che assumono tutte la stessa lunghezza d’onda di oscillazione (28kz misurate).
Quindi la piramide induce coerenza nelle molecole d’acqua che le scorre sotto. Per spiegare meglio: l’oscillazione di una molecola d’acqua che poi fà oscillare tutte le altre in gran numero, può avvenire solo così. Si libera un elettrone dalla molecola d’acqua e nel suo divenire libero eccita altre molecole d’acqua, questo vuol dire che nel dominio di coerenza dell’acqua si crea un insieme di elettroni pressoché liberi,i quali possono essere a loro volta liberi e creare una gerarchia di molecole d’acqua che oscillano e che fanno oscillare altre molecole d’acqua, fino a che tutto il sistema scambia elettroni, così come avviene nell’esperimento dei metronomi.
Ma come è possibile?
Le molecole dell’acqua non cedono elettroni liberi tanto facilmente… anzi non ne hanno proprio voglia, ci vuole una grande quantità di energia per fare in modo che mettano in comune tra di loro un elettrone per poi oscillare in coerenza per produrre l’onda pura di oscillazione ad ultrasuoni rilevati in cima alla piramide di Visoko.
È questo il mistero: il fenomeno può avvenire con relativa facilità solo all’interno della piramide! Sappiamo che per strappare un elettrone da una molecola di acqua (che non ne vuole assolutamente sapere) occorre un’alta energia, pari a 12 elettrovolt. Per rendere il concetto: 12 elettronvolt è un’energia paragonabile al raggiungimento di una temperatura altissima di 115.000 gradi kelvin (temperatura fusione dell’acciaio solo di 1643 gradi kelvin). E la cosa appare stranissima per non dire impossibile alla luce della fisica classica. Solo con la fisica quantistica e con il campo di coerenza si può spiegare questo effetto sull’acqua che passa sotto la piramide a temperatura ambiente.
La domanda che si pone è perché, e a che cosa servano questi ultrasuoni rilevati sulla sommità della piramide che spiccano come un faro verso il cosmo. Un’altro effetto fisico che si ha nei “tunnel di Ravne”, dove scorre acqua proveniente dalla piramide di Visoko, è quello che si rilevano in aria anomale concentrazioni di ioni negativi, anche 1000 volte superiori a quelli che si hanno comunemente in natura. Questo fà si che producano ambienti curativi per molte patologie umane. Con ciò i costruttori delle piramidi ci hanno lasciato un’altra tecnologia da studiare e farne uso.
Articolo del Dr. Cascini Sergio
Rivisto da Conoscenzealconfine.itFonte: https://www.nibiru2012.it/le-piramidi-e-la-fisica-quantistica/