La Vita dei “Bianchi” non conta

di Paul Craig Roberts 

L’intenzione razzista di cancellare la civiltà bianca è seria. I bianchi devono essere umiliati e resi invisibili. Anche le immgini di Gesù sono considerate una “forma grossolana di supremazia bianca.

William Engdahl spiega da dove provengono i soldi per sovvenzionare Black Matter, Antifa, Act Blue e i partner associati all’Organizzazione socialista per il rovesciamento del whiteness ” (biancore): Ford Foundation, le varie fondazioni di Soros, Kellogg Foundation, Ben & Jerry’s, Hewlett Foundation, Rockefeller Foundation, Heinz Foundation, Apple, Disney, Nike.

Con George Washington, Thomas Jefferson, Ulysses S. Grant, Robert E. Lee e Teddy Roosevelt eliminati, anche Gesù e il cristianesimo sono in fila nella lista per essere abbattuti. Infatti le immagini di Gesù, in statue, dipinti e vetrate sono considerate una “forma grossolana di supremazia bianca” (anche se Gesù, in realtà, era mediorientale e non un bianco occidentale – ndr)

Ed è un errore riderne… L’intenzione razzista di cancellare la civiltà bianca è seria. È ormai  l’obiettivo principale dell’educazione americana, dei media e del “Project 1619” del New York Times. Infatti, non succede nulla ai criminali che distruggono la proprietà pubblica. L’establishment bianco ha ceduto loro il diritto di distruggere qualsiasi cosa dicano che li offenda, comprese le imprese.

E’ lo stesso establishment bianco a fungere da agente per i Black Lives Matter e soci. A New York City, l’American Museum of Natural History ha chiesto al sindaco democratico di rimuovere la statua del presidente Theodore Roosevelt che adorna i gradini del museo. La statua raffigura Roosevelt a cavallo affiancato da un muscoloso e determinato americano nero e da un nativo americano. Si dice che la statua sia un’espressione della supremazia bianca… Perché un suprematista bianco vorrebbe che il suo monumento fosse contaminato dalla presenza di esseri “inferiori”, a cui lui o lo scultore si sentono superiori? La rimozione della statua è giustificata come passo inclusivo. Ma la statua è inclusiva: le tre etnie di quel tempo infatti sono incluse. Rimuovere la statua è un atto di razzismo contro i bianchi.

Ed è proprio quello lo scopo. I bianchi devono essere umiliati e resi invisibili. Nessuna statua a loro è permessa. Ovunque vediamo striscioni che proclamano Black Lives Matter. Ma quando uno striscione proclama White Lives Matter e sorvola uno stadio di calcio britannico, questo diviene oggetto di indagini da parte della polizia come possibile offesa dell’ordine pubblico, aggravata da razzismo. Anche se lo stendardo “razzista” era una risposta all’omicidio del giorno precedente di tre bianchi da parte di un immigrato libico in un parco pubblico a Reading, in Inghilterra.

La squadra di calcio Burnley in gran parte bianca e l’allenatore bianco della squadra hanno affermato di essersi “vergognati e sentiti in imbarazzati” dalla dichiarazione razzista White Lives Matter. L’allenatore stesso del team ha dichiarato che lo stendardo incita all’odio razziale. La squadra di calcio si è dunque scusata per qualcosa che non ha fatto, ha denfinito il banner come “offensivo” e ha dichiarato che la squadra “collaborerà pienamente con le autorità per identificare i responsabili e intraprendere le azioni appropriate”.

La CNN ha detto che lo striscione “White Lives Matter” è una “nota discordante” per una squadra che si è inginocchiata in omaggio al “potere nero” e che al posto dei loro nomi sulle magliette porta la scritta “Black Lives Matter”, in memoria di George Floyd.

Che cosa sta succedendo? L’inclusione dei neri significa l’esclusione dei bianchi? Solo le vite dei neri sono importanti? Un’etnia ha un futuro quando non è in grado nemmeno di riconoscere che è sotto attacco e che al posto di difendersi si prostra?

Articolo di Paul Craig Roberts 

Fonte originale: https://www.paulcraigroberts.org/2020/06/24/white-lives-dont-matter/

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://sadefenza.blogspot.com/2020/06/le-vite-bianche-non-contano.html

LE RICETTE DI ASCOLTA LA TUA PANCIA PER UN INTESTINO FELICE
Dalla teoria alla pratica. Perché l'appetito vien leggendo
di Livia Emma, Gabriele Prinzi

Le ricette di Ascolta la tua pancia per un Intestino Felice

Dalla teoria alla pratica. Perché l'appetito vien leggendo

di Livia Emma, Gabriele Prinzi

Sapere cosa e come mangiare è intervento terapeutico nel prevenire (e curare) le malattie di oggi.

Poiché l’uomo è ciò che mangia e chi non conosce il cibo non può comprendere le malattie dell’uomo, questo libro fornisce la più aggiornata mappa “alimentare” del mondo, svelando ciò che ti hanno nascosto finora. Rispondendo alla domanda “Il cibo c’entra qualcosa con la mia patologia?”, al contempo ti restituisce gli strumenti pratici per essere responsabile della manutenzione ordinaria della tua salute.

Esiste una correlazione tra il cibo e il nostro sistema immunitario? Corrisponde al vero che siamo ciò che mangiamo e che questo ha un impatto sulla salute dei trilioni di microrganismi che ospitiamo? Corrisponde al vero che quando “loro” stanno male siamo noi a pagarne il conto? E, se è così, come possiamo prevenire le malattie più frequenti sapendo cosa e come mangiare?

Usando il loro tipico “pizzico di ironia” e l’attenta ricerca della bibliografia più aggiornata che li ha resi famosi, gli autori si focalizzano sulla relazione che esiste tra il cibo, i problemi intestinali e le malattie cardiovascolari, focalizzandosi sui principali fattori di rischio riconosciuti dalla ricerca scientifica internazionale.

Con il precedente libro Ascolta la tua pancia gli autori hanno introdotto il lettore alla riscoperta delle connessioni tra intestino e cervello e alla dimenticata arte dell’ascolto di sé, rendendo fruibile a tutti la loro esperienza clinica. In questo libro invece – solo all’apparenza il miglior libro di ricette disponibile sul mercato – ci portano a scoprire le strette connessioni tra l’alimentazione ultraraffinata (junk food in inglese, munnizza in siciliano) alla base della “civiltà occidentale” e le alterazioni del microbiota: dagli effetti sul sistema immunitario all’infiammazione sistemica, alle malattie cardiovascolari; perché se sai cosa li causa e sai come fare, li puoi prevedere, prevenire e curare.

Una volta smontati i falsi miti nell’ambito alimentare (come la fetta-biscottata-con-il-velo-di-marmellata) e fatta un’introduzione alla comprensione delle etichette dei prodotti confezionati, il libro è totalmente dedicato a guidare il lettore a cucinare roba sana e salutare, per rendere finalmente felice un intestino altrimenti sofferente. Perché la salute del tuo intestino vale!

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3 commenti

  1. Cosa le molesta della civilta bianca la supremazia di una razza ? Dicono di non volere la civilta bianca ma tutto quello che usano e’ stato creato dal genio dell’ uomo bianco tutto assolutamente. Attualmente l’ideale dei paesi in via di sviluppo e’ uguagliare America ed Europa. Senza l’uomo bianco l’umanita ritornera all’eta della pietra. Sono stolti e idioti quei bianchi che si vergognano del loro colore invece di esserne orgogliosi

  2. Ma perchè bisogna ogni volta esaltare qualcuno o qualcosa a scapito di qualcunaltro o qualcosaltro?
    E’ cosi difficile vederci tutti con gli stessi diritti e gli stessi doveri anche se ognuno di noi in fondo è diverso dagli altri perchè siamo tutti pezzi unici?
    Questa volta è preso come termine di paragone il colore della pelle, ma poi in futuro dove si andrà a finire, la religione, la terra di appartenenza, e poi?
    Il gruppo sanguineo, il colore degli occhi o dei capelli ………….
    Urge ritrovare consapevolezza nel fatto che siamo tutti esseri viventi che abitano questo mondo e che quindi abbiamo tutti le stesse necessità per realizzare il ns. scopo della vita senza mettersi in CONTRAPPOSIZIONE con gli altri!
    Ma è proprio questo che vuole il sistema politico mediatico che governa il mondo, dividerci e comandarci o se preferite “dividi et impera”

    • Vogliono cancellare la civilta Bianca pero usano tutto quello che ha creato la civilta bianca, senza civilta bianca non c’e’ civilta’. tutto e’ stato inventato e creato dai bianchi persino il toilet dove si siedono a cagare e’ stato inventato dai bianchi.Non c’e’ una cosa che usiamo quatidianamente che non sia stata inventata dall’uomo bianco Radio Televisione Telefoni Satelliti GPS, Tutto e a base di tutto c’e’ l’elettricita . Se non fosse per l’uomo bianco vivremmo nell’eta della pietra e la gente di colore andrebbe a cagare all’aperto come gli animali. La Realta che incomoda loro e’ che la razza bianca e’ davvero una razza superiore. Quel’e’ il contributo dei neri allo sviluppo tecnologico e civile del mondo? Nessuno, Oh mi correggo il WELFARE. Che un uomo bianco si debba vergognare e sentirsi imbarazzato della sua identita e’ semplicemente ridicolo se non idiotico

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