La Strana contraddizione sui Decessi collegati alla vaccinazione di cui nessuno vi parla

di Diego Fusaro

Ci dicono gli esperti: “ogni morto dopo il vaccino non è necessariamente a causa del vaccino, ma ogni morto dopo aver contratto il coronavirus è morto a causa del coronavirus”.

Le notizie del 18 gennaio sul Coronavirus

Da vari giorni gli autoproclamati professionisti dell’informazione sono presi da un’iniziativa particolare: dimostrare che la logica del ‘post hoc ergo propter hoc‘ è fallace. La logica che, lo ricordo, implica che vi sia una correlazione causale immediatamente coincidente con la consequenzialità temporale.

Il fatto che si muoia dopo essersi sottoposti alla vaccinazione non prova in automatico che si sia morti a causa della vaccinazione. Occorre valutare caso per caso. Un modo di procedere sensato in effetti. Quand’anche in taluni casi l’evidenza fattuale lasci scarso margine all’interpretazione, si legga ad esempio l’articolo apparso su Il fatto quotidiano del 16 gennaio: “Covid, in Norvegia 23 morti associati alla vaccinazione tra persone anziane e fragili”.

Non vi sarà tuttavia sfuggito che si continua a rubricare come morto a causa di Covid ogni decesso avvenuto dopo la contrazione del coronavirus. Insomma: ogni morto dopo il vaccino non è necessariamente a causa del vaccino, ma ogni morto dopo aver contratto il coronavirus è morto a causa del coronavirus, ci dicono gli esperti.

Credo che sia chiaro a tutti il perché di questa disparità di trattamento: classificare ogni morte come morte da coronavirus serve ad avvalorare il peggiore scenario come base per le politiche dei lockdown e il mantenimento delle misure emergenziali. Smentire invece le morti in seguito ai vaccini, serve invece per poter seguitare nella vaccinazione di massa senza se e senza ma.

Articolo di Diego Fusaro – RadioAttività, lampi del pensiero

Fonte: www.radioradio.it

GIORNALISTI COMPRATI
Come i politici, i servizi segreti e l'alta finanza dirigono i mass media tedeschi
di Udo Ulfkotte, Diego Siragusa

Giornalisti Comprati

Come i politici, i servizi segreti e l'alta finanza dirigono i mass media tedeschi

di Udo Ulfkotte, Diego Siragusa

Nessuno in Italia ha voluto tradurre questo libro. Nessun editore, anche contro il proprio interesse, si è preoccupato di pubblicarlo nonostante in Germania sia stato accolto dal successo di ben sette edizioni. Molti lettori italiani lo aspettavano, ma invano.

Avevo suggerito al mio editore di acquistare i diritti del libro ma la trattativa era fallita. Nel mese di ottobre del 2018, mentre ero alla Fiera del Libro di Francoforte, insistetti per l'acquisto dei diritti. Questa volta l'editore tedesco Kopp, di fronte al boicottaggio planetario del libro, concluse un accordo col mio editore che affidò a me la traduzione.

Perché questo libro di Udo Ulfkotte è così temuto dalle redazioni di giornali, televisioni e mezzi di comunicazione di mezzo mondo?

Perché molti governi lo temono, soprattutto quello degli Stati Uniti d'America, e i servizi segreti?

Tutti costoro sono terrorizzati dalla diffusione e dal successo di questo libro.

Il 31 luglio 2017 su Global Research apparve un articolo firmato da James F. Tracy* (Globalresearch.ca/english). Tracy raccontava che la traduzione in inglese del libro di Ulfkotte ( Journalists for Hire: How the CIA Buys the News) — pubblicata nel maggio 2017 da "Next Revelation Press" della casa editrice americana-canadese Tayen Lane — sia stata fatta sparire misteriosamente in tutto il Nord America e in Europa senza che l'editore abbia fornito alcuna spiegazione.

L'argomento del libro e l'inspiegabile scomparsa dal mercato ci dicono che vi sono potenti centri di potere internazionale decisi a impedirne la diffusione.....

Dalla prefazione

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