“Quella scatola è stregata e deve bruciare con me”

La “Scatola Dibbuk” è una misteriosa scatola appartenuta ad una donna sopravvissuta alla seconda guerra mondiale; una scatola “maledetta” che, di volta in volta, ha determinato grandi guai (sfortuna, situazioni spiacevoli e persino morte) ai suoi possessori.

Questa scatola ha cambiato proprietà passando per diversi proprietari, e ognuno di questi ha cercato di liberarsene in ogni modo, dopo aver sperimentato le influenze negative da essa emanate. Una scatola che sembra essere solamente un porta vino atipico, senza nulla di speciale, ma che però presenta al suo interno simboli ebraici particolari. Questa scatolarende il nome di Dibbuk.

Il dibbuk è un essere soprannaturale legato alla tradizione ebraica. Si tratta nello specifico dell’anima di un defunto macchiatosi di tali peccati quando era in vita, da non essere degno di accedere al regno dell’aldilà. Letteralmente dibbuk significa “attaccamento” e infatti una delle facoltà di questo spirito è quella di possedere il corpo di un essere umano, il quale può ridursi a semplice guscio per l’ospite ultraterreno.

Spesso lo scopo di quest’ultimo è quello di portare a compimento alcune faccende rimaste in sospeso durante la sua esistenza terrena e l’unico modo per farlo, è appunto quello di servirsi di un vivente, che abbandonerà una volta raggiunto il suo scopo.

La scatola in questione, come detto prima, apparteneva a una donna di origine polacca, di nome Havela, sopravvissuta alla persecuzione contro gli ebrei durante la seconda guerra mondiale e morta a 103 anni di età. Quando si trasferì in America, dopo la fine del conflitto, fu l’unica sopravvissuta alla persecuzione nazista di tutta la sua famiglia.

La stessa nipote della donna, spiegò la storia di questa scatola maledetta. Havela prima di morire, le chiese di bruciare la scatola e di seppellirla con il suo corpo, ma così non fu. L’anziana volle avvisare i suoi eredi, di non aprire mai la scatola in esame, purtroppo però questi non fecero nulla di quanto richiesto dall’anziana.

La scatola venne, infatti, venduta come fosse una normale scatola per il trasporto del vino, a Kevin Mannis, che possedeva una azienda di restauro di oggetti antichi. Costui, si accorse subito dell’errore che aveva fatto e cercò di restituire l’armadietto ai familiari venditori, ma senza riuscirci. Ciò che ottenne fu invece una serie di eventi nefasti a livello lavorativo e un ictus che colpì sua madre, alla quale la regalò… La scatola maledetta venne, quindi, messa in vendita su e-bay…

Gli effetti “strani” che derivavano dalla scatola maledetta, consistevano in esplosioni di lampadine in casa della madre del nuovo possessore, quando egli decise di regalargliela. Odore di urina di gatto in tutta l’azienda. Inoltre, i cancelli dell’azienda incominciarono a presentare tutti dei problemi e a non funzionare più.

Quando la povera madre del nuovo proprietario della scatola maledetta, venne colpita da ictus, l’unica cosa che riuscì a comunicare, tramite dei cartelli, fu: “Odio quel regalo” Il dibukk provocava, inoltre, gli stessi sogni a tutti i familiari del proprietario, cosa già di per sé strana e statisticamente inusuale, o quanto meno improbabile…

L’unica soluzione pare sia stata di venderla su e-Bay passandola – non senza aver prima avvisato il nuovo proprietario in maniera dettagliata – a un certo Iosif Neitzke, che la acquistò nel 2001, ma solo due anni dopo, anch’esso decise di liberarsene, per via di una serie di problemi e disgrazie che il suo acquisto ebbe come strascico.

Riferimenti:

https://it.wikipedia.org/wiki/Dibbuk

http://www.dibbukbox.com/links.htm

Ci hanno fatto anche un film: http://www.cineblog.it/post/77909/the-possession-la-storia-vera-dietro-il-film-horror

Se volete scaricare gratis il pdf del libro del “Sefer ha-razim” potete scaricarlo qui: http://www.mysticalkeys.com/library/KBLH/Sepher-Ha-Razim(keizer).pdf

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://uomomedicina.it/blog-erbe/548-la-scatola-e-stregata-e-deve-bruciare-con-me

LO SPIRITO ANIMALE
Comprendere i misteri della vita attraverso il suo sguardo
di Chantal Dejean

Lo Spirito Animale

Comprendere i misteri della vita attraverso il suo sguardo

di Chantal Dejean

"Lo Spirito Animale" è un libro illuminante e profondo che ci aiuta a trasformare il nostro rapporto con gli animali e la spiritualità.

L'autrice sottolinea come gli animali non siano esseri inferiori, ma anime con una profonda connessione al divino, dotati di una coscienza e di una saggezza che gli umani hanno perduto.

Gli animali ci aiutano a ritornare in perfetta armonia con la vita: osservando i loro comportamenti, il loro modo unico di essere nel mondo, impariamo ad amare profondamente la vita e i suoi immensi doni.

Risvegliamo la nostra memoria alle verità dello Spirito e ricordiamo così che la vita agisce sempre per il nostro bene più alto. La vita vuole condurci alla versione più nobile ed elevata di noi, e ci parla anche (e soprattutto) attraverso sfide, difficoltà, dolori.

Gli animali ci invitano a lasciare andare ogni resistenza o paura, per aprirci finalmente alla bellezza e alla gioia che c'è in ogni nuovo giorno.

Con la sensibilità che la contraddistingue, Chantal Dejean accompagna i lettori a guardare la vita attraverso gli occhi degli animali, ad abbandonare i preconcetti e a riconoscere la profonda interconnessione tra tutte le creature viventi.

Contenuti principali del libro:

  • Come funziona il rapporto tra esseri umani e animali da un punto di vista spirituale
  • La morte, l'aldilà, l'evoluzione spirituale e il ruolo degli animali guida
  • Come comunicare con gli animali con sacralità e rispetto
  • Incontri straordinari con i fratelli animali

Qual è il ruolo degli animali sul piano evolutivo? Che cosa si intende per coscienza unitaria degli animali? Perché molti animali vivono situazioni di estrema sofferenza? Tra le pagine di "Lo Spirito Animale" potrai riflettere su questi temi per rivoluzionare o intensificare la tua connessione con il mondo animale.

Non perderti il libro "Lo Spirito Animale", affina la tua percezione dello spirito oltre le apparenze e risveglia ora qualità divine come amore, compassione e saggezza.

Quarta di copertina

Ciò che sentiamo a seguito della perdita di un amico animale, oltre ad avere tutte le sfumature del lutto, maschera una pena che coinvolge in particolare la nostra anima.

Se tentassimo di tradurre quel dolore, potremmo dire che un pezzo del divino, che prima era in terra, è tornato al Cielo, esattamente come quando, in un tempo antico, gli esseri delle stelle che vivevano tra noi dovettero lasciarci o quando gli esseri della natura si ritirarono nella dimensione eterea del nostro pianeta, lasciandoci soli a proseguire il cammino.

La sofferenza provata è esattamente quella di un vero e proprio abbandono del divino dal nostro piano terrestre, sofferenza che ormai abbiamo dimenticato, avendo da tempo perso il senso del sacro. I nostri fratelli animali sono qui proprio per permetterci di ricordare.

I nostri amici animali non muoiono. Proprio come l'essere umano, dopo la morte, proseguono la loro evoluzione in altre forme dell'esistenza. Dalla loro nascita essi dimorano in profondo contatto con la loro anima e con i regni dello spirito.

Al contrario dell'essere umano, quando si incarnano non dimenticano sé stessi né si separano dalle verità dell'Anima. Che senso ha la loro vita sulla terra? Come vivono il passaggio della morte e dove andranno Dopo?

Questo libro vuole offrire uno sguardo diverso sul regno animale, ancora poco conosciuto: comprendere la vita attraverso i loro occhi può completamente cambiare la nostra prospettiva su di loro.

I disegni del loro passaggio su questa terra sono immensi tanto quanto quelli dell'uomo. Hanno missioni che molto spesso incrociano le nostre.

Dai delfini custodi di Atlantide, al re dei cervi e agli animali iniziatici, dietro l'apparenza dei nostri animali vi sono le più grandi forze dell'universo al servizio del Sacro.

"Ora più che mai sento l'importanza di portare un messaggio che mi è arrivato con sorpresa dal popolo dei delfini, diretto a tutti coloro che sono in quell'apertura di coscienza da accogliere un nuovo Inizio: il ritorno della collaborazione consapevole tra il popolo degli uomini e il popolo degli animali. Con questo messaggio intendono trasmettere il Loro sguardo, il Loro punto di vista sulla vita."

Chantal Dejean

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *