La differenza tra Risveglio, Realizzazione e Illuminazione

È importante chiarire la differenza tra questi tre stati di coscienza, perché in effetti c’è molta confusione sull’argomento.

Risveglio, Realizzazione e Illuminazione

Innanzitutto una premessa che ritengo doverosa: non sono illuminato, ne tanto meno realizzato. Forse un po’ più sveglio sì, ma questo è tutto. Ergo tutto quello di cui parlo, non è frutto di “conoscenza” ma di “sapere” e quindi, per quanto compreso profondamente, ha un valore puramente accademico. Tuttavia, come qualunque ricercatore sa, sapere e conoscenza devono andare di pari passo e dunque mi accingo a chiarire la differenza tra questi tre stati di coscienza.

Iniziamo dal risveglio. Qui parliamo di quel momento in cui l’essere umano realizza di non essere unicamente l’insieme di corpo, mente ed emozioni. È l’inizio del cammino della ricerca interiore, un cammino la cui durata non è dato di conoscere, ma che parte proprio da quel momento in cui un essere umano si pone la fatidica domanda: “Io chi sono’”Ancora non succede nulla di particolare, non ci sono percezioni, o qualunque altro effetto oggettivo o materiale. Ma chi si fa la domanda (sul serio, ovviamente) su chi sia veramente, non sarà mai più lo stesso.

La Realizzazione è uno step completamente diverso (e in realtà non ha nulla a che vedere con il risveglio cui sopra). È il momento in cui si esprime al massimo il proprio potenziale umano. Tutto quello che umanamente conteniamo viene espresso e diventa, per l’appunto, reale. È il momento della Realizzazione. Un essere umano realizzato è qualcosa che non si incontra spesso, men che meno di questi tempi di profonda ignoranza e oscurità. Ma è un essere umano che realizza quel principio di “Io Sono”, e pertanto è già qualcosa che sta ben oltre la media realizzativa del genere umano.

Questi due stati, Risveglio e Realizzazione, tuttavia competono ancora la sfera squisitamente umana. O meglio, sono ancora stati che attengono la personalità, per quanto profondamente realizzata.

L’Illuminazione è qualcosa che va ben oltre la sfera umana. È la completa “venuta alla luce” di quello spazio potenziale che è la nostra Coscienza, qualcosa che di fatto resta appunto potenziale fino a che non viene completamente “illuminato”. Nell’illuminazione propriamente detta, si pone la consapevolezza sul piano delle cause e, pertanto, si è a conoscenza di tutto ciò che sovrasta gli effetti. L’illuminato non è più di questo mondo (pur essendo magari ancora in esso) e quello che si viene a generare non ha più nulla a che vedere con quello che c’era fino ad un attimo prima.

Si potrebbe parlarne per un bel po’ ma alla fine direi che quello che conta lo abbiamo già detto. Un Illuminato è qualcosa che sta all’essere umano ordinario, come quest’ultimo ad un sasso: non sono più parte dello stesso regno.

Per chiarire con una metafora, possiamo utilizzare il sonno. Immaginate un sogno, un qualunque sogno. All’interno di esso, noi non siamo consapevoli di sognare. Questo è il parallelo con lo stato ordinario della nostra consapevolezza.

Ora, a tutti credo sia capitato almeno una volta di accorgersi di stare sognando, all’interno di un sogno, senza pur tuttavia poter fare alcunché ne per svegliarsi ne per gestire il sogno. Questo stato corrisponde a quello di risveglio spirituale.

Però a qualcuno sarà capitato di fare un cosiddetto “sogno lucido”, ovvero un sogno in cui non solo si è consapevoli di sognare, ma anche si è in grado di gestire l’andamento del sogno stesso. Questo stato coincide con quello di Realizzazione.

Ora prendiamo il momento in cui ci si sveglia al mattino. In quell’istante, tutto ciò che era stato il sogno, compreso il nostro “io onirico”, cessano di esistere, svaniscono. Questo coincide con l’Illuminazione, ovvero con il momento in cui si accede alla Realtà.

Auguro a tutti di sperimentare uno o tutti gli stati suddetti…

struttore, ricercatore, scrittore, web e social engineer 

Sito web dell’autore, ricco di risorse e articoli: http://www.francescoamato.com

Fonte: http://www.francescoamato.com/blog/2016/06/27/la-differenza-tra-risveglio-realizzazione-e-illuminazione/

IL RISVEGLIO SPIRITUALE NELLA VITA QUOTIDIANA

di Jeff Foster

Il Risveglio Spirituale nella Vita Quotidiana

di Jeff Foster

Questo è un libro sulla totalità della vita e sulla possibilità di scoprire questa totalità adesso.

Perché spesso occorrono situazioni estreme per riportare una consapevolezza della magia e del mistero della vita? Perché spesso aspettiamo fino a essere sul punto di morire prima di scoprire una profonda gratitudine per la vita così com'è? Perché ci consumiamo cercando amore, accettazione, fama, successo, o l'illuminazione spirituale nel futuro? Perché lavoriamo o meditiamo tanto duramente da scavarci la fossa da soli? Perché posticipiamo la vita? Perché ci freniamo nel viverla? Cosa stiamo cercando esattamente? Cosa stiamo aspettando? Di cosa abbiamo paura?

Il ricercatore spirituale Jeff Foster risponde a tutte queste domande insegnandoci ad avere una profonda e coraggiosa accettazione di qualunque cosa accada. Non si tratta di resa passiva o di freddo distacco ma di un affacciarsi all'essenza del momento in maniera intelligente e creativa.

Quest'opera giunge dopo molti anni di ascolto e dialogo dell'autore con migliaia di persone durante la loro ricerca spirituale: ascoltando le loro preoccupazioni, rispondendo alle loro stimolanti domande, incontrandole nel loro dolore, nelle battaglie quotidiane e nelle paure, e gentilmente indirizzandole verso una profonda e incondizionata accettazione della loro esperienza, del momento presente e della loro essenza.

Il risveglio spirituale di cui parla Jeff Foster non consiste nel proteggere te stesso, consiste nel comprendere che chi sei veramente non ha bisogno di protezione, che chi sei davvero è così aperto e libero e amorevole e in uno stato di accoglienza talmente profondo da permettere alla vita intera di entrare.

La vita non può ferirti, perché tu sei la vita. Il momento presente, quindi, non è un nemico di cui aver paura, ma un caro amico da abbracciare. Sì, la vera spiritualità non rafforza la nostra corazza contro la vita, la distrugge.

Il risveglio spirituale è in realtà molto semplice. È l'eterna realizzazione di chi sei veramente, la coscienza precedente alla forma. Ma è nel vivere davvero questa realizzazione nella vita quotidiana, nel non dimenticarla e non perderla e non lasciare che dia alla testa, che inizia la vera avventura della vita.

Un libro che affronta questioni molto importanti: Come può quel risveglio essere vissuto quotidianamente? Come possiamo accettare il momento presente anche quando il momento presente ci sembra del tutto inaccettabile?

"Io insegno una sola e unica cosa: una profonda e impavida accettazione di qualunque cosa accada. Non si tratta di resa passiva o di freddo distacco ma di un affacciarsi al mistero del momento in maniera intelligente e creativa. Questo libro giunge dopo molti anni di ascolto e dialogo con migliaia di persone sul sentiero spirituale. Ascoltando le loro preoccupazioni, rispondendo alle loro stimolanti domande, incontrandoli nel loro dolore, nella loro afflizione, nelle battaglie quotidiane e nelle loro paure, e gentilmente indirizzandoli non verso una futura illuminazione, ma verso una profonda e incondizionata accettazione all'interno della loro esperienza del momento presente, la profonda accettazione che essi stessi sono, nella loro essenza. Benvenuto alla vita ordinaria, caro esploratore, l'ultima frontiera del risveglio spirituale. Ti auguro di poter arrivare là dove nessuno è mai giunto prima!".
Jeff Foster

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