La Denuncia delle Forze dell’Ordine: “10.000 Agenti Malati dopo il Vaccino”.

 di Tommaso Croco

Un dramma di cui nessuno parla…

Ammalati dopo il vaccino, costretti a fare i conti con delle condizioni di salute improvvisamente peggiorate. E con la paura, opprimente, di non poter tornare più alla vita di prima. In un Paese che continua a mettere il bavaglio a chi parla di effetti avversi, ad alzare la voce sono state le forze dell’ordine, portando l’attenzione su tanti casi di cui i giornali mainstream rifiutano di parlare.

Il segretario generale provinciale del sindacato “Cosap Torino”, Luca Cellamare, ha spiegato alle pagine della Verità: “Sono almeno 10.000 i nostri colleghi diventati malati cronici dopo il vaccino Covid. Non guariranno più. E più di 50.000 gli appartenenti alle forze dell’ordine o i militari con seri problemi di salute dopo quegli inoculi”. Cellamare, che ricopre anche il ruolo di vicepresidente nazionale “Osa” (Operatori sicurezza associati) ha poi spiegato chi sono gli agenti più colpiti da questi terribili sintomi.

Secondo Cellamare, infatti, nella maggior parte dei casi si tratta di agenti “quarantenni ridotti a svolgere con grande fatica le mansioni di sempre. Hanno problemi di natura cardiovascolare, neurologica, pressione alle stelle, fatica a respirare”. In molti casi si tratterebbe di militari guariti dal Covid e che, a causa dell’obbligo vaccinale, sono strati costretti comunque a sottoporsi all’inoculazione.

Cellamare ha ricostruito quanto accaduto nei mesi della campagna di vaccinazione di massa: Di fronte ai primi casi di morti sospette, i medici militari si spaventarono perché non protetti da scudo penale e, in barba ai protocolli, mandarono tutti a vaccinarsi negli hub, dove non veniva fatta l’anamnesi. Se un collega si rifiutava di dare il braccio perché già guarito dal Covid, veniva sospeso”. Il numero uno dell’Aifa, Nicola Magrini, proprio in quei giorni lamentava di avere la mail “intasata” da richieste di esenzione dal vaccino. A suo dire “non fondate”. Oggi sappiamo che, invece, erano più che legittime.

Secondo Cellamare, al momento le commissioni medico ospedaliere che si interessano delle forze dell’ordine “non si occupano delle reazioni avverse. La maggior parte degli agenti, invece di segnalare le reazioni fa causa di servizio per malattia. Nel giro di 2/3 anni, quando sarà riconosciuta, significherà almeno 200 euro in più al mese, ma sempre molto meno di quello che comporterebbe l’indennizzo per danno vaccinale”.
Il ragionamento che fanno in molti è: meglio accontentarsi di qualche soldo in più che andare allo scontro totale e rischiare guai, sospensioni o peggio. In questo modo, però, la verità è destinata a non venire mai a galla: “Abbiamo un sommerso spaventoso, perché i colleghi non prossimi alla pensione preferiscono curarsi di nascosto”.

Articolo di Tommaso Croco

Fonte: https://www.ilparagone.it/attualita/agenti-malati-vaccino-cosap-luca-cellamare/

LE 5 FERITE: VOL. II - NUOVE CHIAVI DI GUARIGIONE
Accorgersi quando una ferita è attiva - Il ruolo dell'ego - Una straordinaria casistica
di Lise Bourbeau

Le 5 Ferite: Vol. II - Nuove Chiavi di Guarigione

Accorgersi quando una ferita è attiva - Il ruolo dell'ego - Una straordinaria casistica

di Lise Bourbeau

A 15 anni di distanza da quel primo libro che resta una pietra miliare, il bestseller internazionale "Le 5 ferite e come guarirle", Lise Bourbeau ritorna con il suo attesissimo seguito: "Le 5 Ferite: Vol. II - Nuove Chiavi di Guarigione".

L'autrice ci offre una visione amplificata dei meccanismi delle 5 ferite, aiutandoci a riconoscerle, a comprendere il ruolo dell'ego e a navigare il complesso intreccio di pensieri, parole e azioni che ne derivano.

Ci svela nuove scoperte professionale accumulate in questi 15 anni di lavoro con le 5 ferite, a seguito di migliaia di seminari tenuti ed esperienze e osservazioni condivise da parte dei partecipanti e delle centinai di persone che si sono affidate a Lise Bourbeau. Infatti, fra queste pagine troverai molti esempi di ferite attive tratte da esperienze dirette.

Ci aiuta a comprenderne meglio i meccanismi, ad accorgerci quando una ferita è attiva e come agisce l'ego all'interno di esse che dirige così i nostri pensieri, le nostre parole e anche le nostre azioni.

Attraverso la descrizione di una straordinaria casistica, questa guida ci fornisce una mappa dettagliata delle correlazioni tra le ferite. Un percorso, essenziale per la guarigione, che ci trasformerà e ci rivelerà i bisogni profondi dell'anima.

Ci insegna ad accogliere quella parte di noi che continua a vedere in un determinato comportamento un rifiuto, oppure in un altro comportamento un abbandono e così via per ciascuna delle cinque ferite, mentre la realtà è molto diversa e diventa visibile solo dal cuore, grazie a una visione globale che ti permette di osservare le situazioni e la gente con uno sguardo nuovo.

Saper riconoscere quale ferita è attiva e come fare ad accettarla ci permetterà di liberarci della maschera che le è associata. In questo modo, in poco tempo potremo alleviarla e liberarci dal dolore che ci provoca. Quel balsamo miracoloso si chiama Accettazione.

Poco alla volta, le ferite diminuiranno d'intensità e faranno via via sempre meno male quando sono riattivate.

Ne emerge quindi una visione chiara delle correlazioni nascoste, un passaggio indispensabile per guarire, certo, ma anche per aiutarci a mettere in luce i bisogni essenziali dell'anima.

Il viaggio di guarigione continua.

...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *