L’umanità a Gaza è morta e noi siamo tutti coinvolti, oggi esiste il male in terra ed è la colonia israeliana in Palestina.
Il genocidio di Gaza ci insegna quanto la banalità del male sia tra noi: soldatesse bellissime e sorridenti che sparano alla testa di bambini di 4 anni e poi fanno yoga; soldati con la barba perfettamente definita che premono un pulsante e vedono sul monitor saltare in aria una famiglia intera. Le budella e i cervelli che si spargono ovunque in una pioggia rossa e gelatinosa, e poi la sera danno il bacio della buonanotte ai loro figli, rimboccandogli le coperte senza provare nessun rimorso.
50 Mila morti di cui i nostri telegiornali non mostreranno mai i volti perché “servi dei servi dei servi”.
L’umanità a Gaza è morta e noi siamo tutti coinvolti, oggi esiste il male in terra ed è la colonia israeliana in Palestina. Oggi il male esiste ed è nei sorrisi di chi balla e si diverte nelle discoteche e nei rave quando a pochi km altri esseri umani muoiono letteralmente in massa di fame.
Oggi il male esiste ed è in chi ruba la terra: chiedi a un israeliano dove sono nati i loro nonni o bisnonni e nella risposta capirai dove è il torto, lì capirai la natura di una colonia.
Ma io vedo una luce, ed è nel volto di un palestinese che sceglie di morire ma in piedi, che sa che nessuno ricorderà il suo nome. Ma in quell’attimo di coraggio, umanità e giustizia c’è tutta la grandezza del mondo. La vita è un soffio e vale la pena che sia vissuta a testa alta.
In questa storia ci sono i mostri, i servi, i leccapiedi e gli eroi. Gli eroi sono immortali.
Difendiamo l’umanità, difendiamo GAZA per salvare tutti gli esseri umani su questo pianeta. La Palestina lotta per la giustizia del mondo intero contro il sopruso più grande che puó esistere, quello di essere cacciati dalla propria terra.
Se la palestina muore siamo tutti noi a morire.
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