L’ottimo lavoro di Ezechiele nel descrivere ciò a cui ha assistito

di Tony Gliddon

Il personale “Veicolo volante di Dio” descritto nel Libro di Ezechiele…

Siamo nell’anno 484 a.C. Ezechiele, un prete, prigioniero nella terra dei Caldei (Iraq), testimonia e descrive abbastanza bene alcuni veicoli volanti che gli appaiono. Per un uomo che ha visto solo carri trainati da buoi, è difficile descrivere dei veicoli volanti… fa del suo meglio…

“Un vortice uscì dal nord, una grande nuvola e un fuoco che si avvolgeva su se stesso, e attorno ad esso c’era una luminosità, e fuori da esso come il colore dell’ambra, dal mezzo del fuoco.” “Anche da ciò è emersa la somiglianza di quattro creature viventi.”

Riportando la parola “ambra” all’originale ebraico, scopriamo che significa “bronzo molto lucido” o “bronzo splendente”. Quindi, descrive i veicoli mentre si muovono… “E andarono tutti dritti: dovunque andasse lo spirito, andarono; e non si voltarono quando andarono.”

Ezechiele è abituato a vedere un carro trainato da buoi, controllato e diretto usando le redini. Questi veicoli non avevano redini, andavano e giravano come volevano. Quindi, vede un veicolo madre e altri quattro veicoli volare in formazione.

Continua affermando che sembravano,“ruote dentro le ruote” e “quando andarono, andarono sui loro quattro lati: e non si voltarono quando andarono”. Ruote non in posizione verticale ma appoggiate in piano, ai lati. Egli afferma inoltre “E le creature viventi corsero e tornarono come l’apparenza di un lampo.” Veicoli molto, molto veloci!!

Ezechiele descrive poi, come questi veicoli si posavano a terra: “E i loro piedi erano dritti; e la pianta dei loro piedi era come la pianta del piede di un vitello; e scintillavano come il colore dell’ottone brunito.” …Buona descrizione di un atterraggio!

Il veicolo madre aveva a bordo ciò che sembrava un trono: “la somiglianza di un trono: e sulla somiglianza del trono era la somiglianza di un uomo sopra di esso”. Afferma Ezechiele, “Ho visto come era l’aspetto del fuoco, e aveva una luminosità intorno”. “Come l’aspetto dell’arco che è nella nuvola nel giorno della pioggia, così è stato l’aspetto della sua luminosità intorno. Questa era l’apparizione della somiglianza della gloria dell’Eterno”. “E quando l’ho visto, sono caduto sulla mia faccia e ho sentito una voce di Colui che parlava. E mi disse: ‘Figlio dell’uomo, alzati in piedi e ti parlerò’ “.

Ezechiele descrive ancora questi veicoli che si sollevavano da terra e spostavano da una parte all’altra… “Quando quelli andarono, questi andarono; e quando quelli si alzarono, questi si alzarono; e quando quelli furono sollevati da terra, le ruote furono sollevate contro di loro: poiché lo spirito nella creatura vivente era nelle ruote”.

Continua a scrivere… “E la somiglianza del firmamento sulle teste delle creature viventi era il colore di un terribile cristallo, teso sopra le teste sopra”. Ottima descrizione della cupola o della cabina di pilotaggio. “Quanto ai loro anelli, erano così alti che erano terribili; e i loro anelli erano pieni di occhi intorno a loro quattro”. Oblò? Le persone dentro?

In conclusione, “Dio” è venuto a visitare e parlare con Ezechiele “in persona”, con il suo “Trono a bordo” e il suo “veicolo personale”. E con lui c’erano altri quattro veicoli in formazione, che scortavano il “veicolo di DIO”. Ezechiele assiste all’apparizione di questi veicoli in tre diverse occasioni. E “DIO” ha un messaggio per Ezechiele, ogni volta che lo visita.

Ezechiele fa un ottimo lavoro per un uomo del 484 a.C. nel descrivere ciò che ha vissuto e a cui ha assistito.

Incoraggio tutti a leggere il “Libro di Ezechiele” e vedere cosa dice delle sue esperienze riguardo alle cosiddette “visite di DIO“…

 Articolo di Tony Gliddon

Fonte originale: https://www.bibliotecapleyades.net/

Rivisto da Conoscenzealconfine.it

Fonte: https://ningizhzidda.blogspot.com/2019/08/lottimo-lavoro-di-ezechiele-nel.html

LA CADUTA DEGLI DEI
Bibbia e testi induisti: la storia va riscritta
di Mauro Biglino, Enrico Baccarini

La Caduta degli Dei

Bibbia e testi induisti: la storia va riscritta

di Mauro Biglino, Enrico Baccarini

La storia dell'umanità è completamente diversa da quello che ci hanno insegnato, questo libro offre la chiave per riscriverla.

Diversi siti archeologici, sparsi per il mondo, ancora oggi nascondono una conoscenza segreta custodita gelosamente all'interno della propria tradizione culturale. Dai testi induisti alla Bibbia, gli antichi ci hanno tramandato una storia dell'umanità ben diversa da quella che la storiografia ufficiale insegna: emergono così racconti su civiltà extraterrestri, ibridazione, mezzi volanti e armi "divine", tecnologie e conoscenze avveniristiche, impensabili per un'epoca lontana. 

Attraverso uno studio approfondito e dettagliato, lontano dai dogmi e dalla teologia, gli autori rivelano incredibili realtà che possono portare a riscrivere totalmente la storia.

Tutto è sotto i nostri occhi, basta avere il coraggio di osare e di leggere i testi così come ci sono stati trasmessi.

Questo libro vede la collaborazione di studiosi appartenenti a diversi ambiti della scienza: ingegneria, storia, medicina che, insieme, offrono uno sguardo complessivo e un'interpretazione alternativa utili a riscrivere la nostra storia.

In questo libro troverai possibili spiegazioni a:

  • Babele: leggenda o rampa di lancio?
  • Eliseo compiva miracoli o impiegava la scienza degli Elohim?
  • Ezechiele e la moderna ingegneria aerospaziale 
  • La procreazione assistita nel passato.
  • Templi antichi: luoghi di culto o centri tecnologici
  • Vimana: carri volanti degli Dei dotati di temibili "armi divine" in grado di distruggere intere città o eserciti.
  • Viaggi su altri pianeti e macchinari per convertire la luce solare in energia.
...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *