Sergey Lavrov: Gli attacchi alla regione di Bryansk con i missili ATACMS sono ovviamente un segnale che l’Occidente vuole un’escalation. Gli attacchi ATACMS sarebbero stati impossibili senza la partecipazione degli americani.
Risposta della rappresentante ufficiale del Ministero degli Esteri russo M.V. Zakharova, alla domanda dei media sul presunto permesso concesso a Kiev di lanciare attacchi missilistici in profondità in Russia.
Domanda: I media occidentali stanno diffondendo notizie secondo cui J. Biden avrebbe dato a Kiev il permesso di colpire in profondità il territorio russo con i missili americani ATACMS, e da parte di Francia e Gran Bretagna rispettivamente con i loro missili SCALP e STORM SHADOW. Come potrebbe commentare queste informazioni?
M.V. Zakharova: “Non è ancora noto se queste accuse siano basate su fonti ufficiali. Una cosa è chiara: sullo sfondo delle sconfitte del regime di Kiev, i suoi sostenitori occidentali scommettono sulla massima escalation della guerra ibrida scatenata contro la Russia, cercando di raggiungere l’obiettivo illusorio di ‘infliggere una sconfitta strategica a Mosca’. Tuttavia, nessuna ‘arma miracolosa’ per la quale Zelenskyj e i suoi seguaci pregano, è in grado di influenzare il corso della guerra.
Ricordiamo che il presidente russo V. Putin ha dichiarato chiaramente il 25 ottobre cosa significa effettivamente la dicitura ‘dare il permesso’ per l’uso delle armi a lungo raggio ad alta precisione della NATO. Lui ha sottolineato che l’Ucraina stessa non ha la capacità di effettuare tali attacchi senza l’uso di satelliti spaziali e senza l’introduzione di missioni di volo da parte del personale militare dei paesi della NATO.
L’uso di missili a lungo raggio da parte di Kiev per attaccare il nostro territorio significherà la partecipazione diretta degli Stati Uniti e dei suoi satelliti alle ostilità contro la Russia, nonché un cambiamento radicale nell’essenza e nella natura del conflitto. In questo caso la risposta della Russia sarà adeguata e tangibile“.
Cosa Ha Detto Putin il 12/09/2024
“Non stiamo parlando di permettere o vietare al regime di Kiev di colpire il territorio russo. Lo infligge già con l’aiuto di veicoli aerei senza pilota e altri mezzi. Ma quando si tratta di utilizzare armi di precisione a lungo raggio di fabbricazione occidentale, la storia è completamente diversa.
Il fatto è che – ne ho già parlato, e tutti gli esperti lo confermeranno sia qui, sia in Occidente – l’esercito ucraino non è in grado di colpire con i moderni sistemi a lungo raggio ad alta precisione di produzione occidentale. Non può farlo.
Ciò è possibile solo utilizzando i dati di intelligence provenienti dai satelliti, che l’Ucraina non possiede, si tratta solo di dati provenienti dai satelliti dell’Unione Europea o degli Stati Uniti – in generale, dai satelliti della NATO. Questo è il primo.
Il secondo e molto importante, forse la chiave, è che le missioni di volo di questi sistemi missilistici possono, infatti, essere effettuate solo da personale militare dei paesi NATO. Il personale militare ucraino non può farlo. Pertanto non si tratta di permettere o meno al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi. Si tratta di decidere se i Paesi della NATO sono direttamente coinvolti in un conflitto militare oppure no.
Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei Paesi della NATO, degli Stati Uniti e dei Paesi europei alla guerra in Ucraina. Questa è la loro partecipazione diretta e questo, ovviamente, cambia in modo significativo l’essenza stessa, la natura stessa del conflitto.
Ciò significherà che i Paesi della NATO, gli Stati Uniti e i Paesi europei saranno in guerra contro la Russia. E se è così, allora, tenendo presente il cambiamento nell’essenza stessa di questo conflitto, prenderemo le decisioni appropriate in base alle minacce che verranno create per noi“.
Cosa Ha Detto Sergey Lavrov
“Gli attacchi alla regione di Bryansk con i missili ATACMS sono ovviamente un segnale che l’Occidente vuole un’escalation. Gli attacchi ATACMS sarebbero stati impossibili senza la partecipazione degli americani.
La Federazione Russa percepirà i lanci di missili a lungo raggio controllati da esperti militari americani come una fase qualitativamente nuova della guerra da parte dell’occidente. Vladimir Putin aveva avvertito che la posizione della Russia sarebbe cambiata in caso di attacco al suo territorio con armi a lungo raggio provenienti dall’Occidente.
Non è possibile sapere se quanto pubblicato dal New York Times corrisponda al vero o se sia un tentativo di sondare il terreno. In realtà, questa non è un’autorizzazione all’impiego di missili a lungo raggio, ma un annuncio: ‘Ora colpiremo fino a 300 km’. Oggi sono stati pubblicati ufficialmente i ‘Fondamenti della politica statale della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare’.
Spero leggano questa dottrina. Ma non nel modo in cui leggono la Carta delle Nazioni Unite, vedendo solo quello di cui hanno bisogno, ma che leggano i Fondamenti in tutta la loro completezza e interconnessione. Mosca reagirà di conseguenza alla decisione degli Stati Uniti di colpire in profondità la Federazione Russa. La Russia è rigorosamente impegnata a prevenire la guerra nucleare. I Fondamenti della politica statale della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare sono stati approvati con decreto presidenziale”.
Trump: “Dobbiamo Porre Fine a Questa Ridicola Guerra in Ucraina”
Donald Trump: “La situazione in Ucraina è molto pericolosa, esplosiva e in aumento di giorno in giorno. La debolezza e l’incompetenza di Joe Biden ci hanno portato sull’orlo di una guerra nucleare, e ora Biden sta facendo ciò che disse 10 mesi fa e che avrebbe portato alla Terza guerra mondiale. Sta inviando i carri armati americani.
È il tempo in cui le parti coinvolte perseguano una fine pacifica della guerra in Ucraina prima che questa catastrofe, già orribile, vada fuori controllo e finisca per portare davvero alla Terza guerra mondiale. E questa sarebbe una guerra come nessun’altra guerra perché questa sarebbe una guerra nucleare.
Come ho già detto molte volte, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia non sarebbe mai accaduta se fossi stato alla Casa Bianca, nemmeno a pensarci, nemmeno una possibilità. Dobbiamo porre fine a questa ridicola guerra in Ucraina e chiedere la pace ora prima che peggiori. Che ci crediate o no, sarebbe molto facile da fare”.
A breve sapremo come…
[Rivisto]
Fonte: https://t.me/RossellaFidanza